CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] glossatore che negli stessi anni commentava la Lombarda, ma la ipotesi di lavoro non è forse da trascurare.
In questo periodo si anche la menzione della moneta tipica del Regno, il tarì (gl. nulli licentia, Lomb.II, 6, 1, f. 23vab).
Le glosse di ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] quaedam in iure civili, dei quali non è possibile dire nulla di più preciso, data la estrema laconicità del riferimento. inf. contiene Lectiones iuris attribuibili al D. secondo un'ipotesi già prospettata (o non piuttosto a Gerolamo Torti?) vertenti ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] il periodo indicato, dall'altra, potrebbero confermare l'ipotesi suddetta.
L'attività del C. dal 1420 al 1470 e al Montesperelli; senza il parere e il consenso di costoro nulla si sarebbe potuto decidere. Ma. molto probabilmente l'iniziativa rimase ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Rondinini, Il Tractatus, pp. 71 s.). Si può inoltre avanzare l'ipotesi che egli facesse parte del Consilium di Torino insieme con altri noti giuristi della materia che debbono trattare, perché nulla è più deleterio dell'improvvisazione. Nella ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] Accursii qui incipit "De sermone debeo", di cui non si sa nulla né quanto all'autore (A. autore o proprietario? il nostro o che sarà stato, se mai, d'un omonimo. È solo un'ipotesi del Kantorowicz che A., compiuta l'opera maggiore, dedicasse l'ultimo ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] quest'opera - dove il C. avanza la non più sostenibile ipotesi della duplicità di Mesma e Medma - Medama - nasceva dal desiderio italiani; ma non risulta che abbia compiuto il viaggio, come nulla si sa di sue escursioni fuori del Regno. Del resto, ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] altro concludere il B. in favore della seconda ipotesi. Egli infatti, dopo aver rielaborato la nozione , assieme ad una raccolta di eruditi Responsa)e un Tractatus Antinomiarum.Ma nulla più del titolo ci è dato sapere di queste ultime opere.
Fonti ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] si fece francescano nel 1442. Se venisse confermata, ma nulla lo consente, l'identificazione tra Sigismondo e Ludovico, nell'Ordine francescano. Il Cenci (p. 115) propone un'altra ipotesi suggerendo di identificare con il D. un "frater Ludovicus" che ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] in un arco di tempo compreso tra il 1180 e il 1200.
Nulla sappiamo della famiglia di G., in compenso però la sua buona preparazione fondata unicamente sull'omonimia.
Similmente va respinta un'altra ipotesi del Molinier, il quale riteneva che G. si ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] l’appoggio del cardinale non se ne fece nulla. Trento non offriva grandi sbocchi commerciali e Moscheni infatti, il suo nome scompare dalle stampe e senza di lui l’ipotesi di lavoro in due sedi non era realizzabile.
Altri inconvenienti sopravvennero ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...