GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] nel 1491 circa (GW, 11343) - si chiude con l'indicazione del luogo e della data precisa di composizione che contraddicono l'ipotesi di una permanenza del G. a Venezia: almeno per quel 1° giugno 1490, data in cui scrisse l'Epistola "ex monasterio ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] terra Veneciarum".
Della nascita del D. non sappiamo nulla; possiamo però dedurre da successivi riscontri che egli sia con maggiore attenzione il commento, possiamo innanzitutto avanzare alcune ipotesi relative alla sua possibile datazione. Fu già il ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] o di quello di Elnon, fondato da Amando; ma anche l'ipotesi, in apparenza più robusta, di una possibile identificazione di G. , e che fu in stretto rapporto con la famiglia reale.
Nulla sappiamo delle circostanze o della data e luogo della sua morte ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] cui esse furono rappresentate. È stata avanzata l'ipotesi che i loro interpreti appartenessero ad una di quelle visto, difese e alla quale apparteneva. Si tratta però di supposizioni. Nulla attesta la presenza ad Asti in quegli anni di una di queste " ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] in attesa dell'esito dell'inchiesta. Suffraga validamente l'ipotesi del suo ritiro a Como intorno a questa data si era dedicato alla compilazione della Cronica e di "maiora alia". Ma nulla di più ci è dato sapere.
Il titolo di Cronica mal si addice ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] rogato a Domodossola nel 1305.
Il Piana ha respinto l'ipotesi che G. sia da identificare con quel fra Giacomo da Milano del rapimento mistico, con il progressivo inebriarsi dell'anima. Nulla può avere inizio se non nel profondo pentimento per il ...
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BROASPINI, Gasparo Scuaro de' (Gaspero di Verona)
Eugenio Ragni
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo esponente della cultura veronese della seconda metà del Trecento, il quale fu in stretti [...] la contrada Falsurgo, in via S. Tomaso, in una casa ove nel 1369 viveva ancora Giuliana.
Nulla sappiamo degli studi del Broaspini. È soltanto un'ipotesi quella che fa di lui un alunno di Rinaldo Cavalchini di Villafranca, noto maestro di grammatica ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] 6, riproposero alcuni di questi dati. Escludendo, ovviamente, l'ipotesi di una presenza del F. in Concistoro nel 1432, ugualmente alla Lira nel 1481 non dichiarava di esserlo, né nulla nella sua dichiarazione lo fa supporre. Infine il "Torrimassus ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] presumere scritta a scherno del volgare marchigiano.
Nulla veramente sappiamo di questo poeta, ignoto del uno dei più attenti studiosi della cantio, il Crocioni. A favore di tale ipotesi starebbe il fatto che nel codice Vat. lat. 3793 (che è l'unico ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] emessa il giorno dopo, 17 giugno, contro il Malespini, non dice nulla su come i tre falsari furono scoperti, ma durante il processo il L. si era nel frattempo rovinata la reputazione, ma l'ipotesi è oggi respinta.
L'opera più fortunata del L. sono le ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...