CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Giulio III con il partito imperiale, il C. nulla aveva perduto della sua influenza sul pontefice. La stima pare che il Guisa si mostrasse tutt'altro che sdegnoso all'ipotesi della suprema investitura ecclesiastica.
L'episodio è significativo di quanto ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] sua nascita, il nome dei suoi genitori; non conosciamo nulla del suo ambiente familiare e della sua formazione culturale e equilibrio tra le diverse componenti dell'Ordine.
Quest'ultima ipotesi assume tanta maggior consistenza, quando si ponga mente ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] sunt mense februario huius anni MDXXIIII (s.n.t. [ma Roma 1524]), preoccupato soprattutto di smentire l'ipotesi che questo sovvertitore religioso potesse essere identificato con Lutero. Contro la parte "diluviale" del pronostico del G. scrissero ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] sempre secondo G.N. Verrando, a circa la metà del sec. VI. L'ipotesi, già formulata da E. Follieri e ripresa da G.N. Verrando, è che Lorenzo elencati dal Liber pontificalis, non si sa nulla di Claudio e Severo. In Passio Polychronii 15 si ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] fra ciò che è visibile e ciò che non lo è. Non per nulla Filone d'Alessandria poneva in relazione il termine οὐϱανόϚ 'cielo' con il sostantivo veridicità del passo biblico in questione. Le ipotesi che si alternavano nella disquisizione esegetica sono ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] infine, A. De Gasperi. Comprese che non sarebbe riuscito a nulla. Si volse allora, ancora una volta, a tentare una riforma dell , avversando il nascente centrosinistra.
Non rifiutando l'ipotesi di un secondo partito cattolico ancora agitata nel 1961 ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] . Della vita precedente alla elezione non si conosce nulla; alcune testimonianze, come si vedrà, verranno dalla crimine tenebatur" (ibid. III, 471). I cattolici avanzavano l'ipotesi di una possibile omonimia ed anche della ignoranza di M. ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] essere stata pubblicata). Il C. è nel giusto rifiutando l'ipotesi dell'antichità (e, quindi, della sacertà) delle vocali (pp. 334 ss.).
Com'è intuibile, il C. non aveva nulla da "svelare" anche perché, come fece osservare lo Zunznella sua equilibrata ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] cardinale il D., ma che la morte, nel frattempo sopraggiunta, rese nulla quella creazione. Si sa che il corpo del D. fu imbalsamato più precise. Fu anche avanzata, fra l'altro, l'ipotesi che al D. dovesse essere attribuito il testo latino della Sfera ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] a Siena nel 1503 oppure nel 1508.
Non sappiamo quasi nulla della sua formazione intellettuale e non siamo in grado di che gli aveva fatto da supporto), si può fare anche un'ipotesi più particolare. Durante il pontificato di Pio V era stato scritto un ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...