ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] del cardinale le sue doti di retore esperto in occasione del concilio che proprio allora si stava celebrando. Questa seconda ipotesi sembra suffragata dalla circostanza che, solo pochi giorni dopo la morte di Bonaventura, I. ricevette da Gregorio X l ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] alla morte.
G. avrebbe rivestito l'abito monastico (priva di basi documentarie ma forse non del tutto inverosimile è l'ipotesi del Pico secondo cui si sarebbe trattato dell'abito dei monaci basiliani) in Terrasanta: qui, infatti, e specialmente a ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] l'attribuiscono invece a Roma, e A. L. Choroskeviè avanza l'ipotesi che vi si fosse adoperato anche il re di Polonia, Casimiro IV, alcuni dubbi sulla affidabilità del D., lasciò però cadere nel nulla la proposta. Sul finire del mese di giugno Zoe, il ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] papa, appunto il 9 febbraio, risolse la controversia accettando la tesi di Carlo. Non sappiamo nulla né della famiglia, né della precedente attività di Carlo.
L'ipotesi che egli fosse stato abate di Staffarda è fondata su una semplice omonimia; ed è ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] talune lettere che testimoniano le sue relazioni con alcune grandi abbazie della regione parigina (St-Denis, Compiègne, Lagny). Nulla è dato sapere di una sua possibile carriera all’interno della curia pontificia fino a quando fu creato cardinale ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] La dedica del sermonario di G. al lucchese Ubaldo Allucingoli, cardinale vescovo di Ostia (poi papa Lucio III), conferma questa ipotesi.
Alla morte del vescovo Mauro, ad Arezzo non si era riusciti a trovare un accordo per la successione; le autorità ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] I, 7 apr. 1644). Poco o nulla si sa intorno alla sua giovinezza, agli studi compiuti, ai circoli frequentati: se si dà del 5 aprile e del 7 luglio, nel 1640. Secondo una plausibile ipotesi del Cessi (1958), in precedenza il C. doveva aver fornito il ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] monastero, saldamente detenuti con un contratto di livello, e nulla in pratica fosse nella propria, in quanto abate.
Il – l’abate bobbiese precedente Gerberto – e Pietroaldo. L’ipotesi di un rapporto zio-nipote è stata sostanzialmente accettata sulla ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] sua cultura teologica. Bisogna tuttavia precisare che nulla permette di accertare con sicurezza se l' però avvertito che nessuna fonte, di quelle finora note, può confermare questa ipotesi.
"Lector principalis" a Bologna l'11 febbr. 1277, B. lo ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] un "...Petrum de Cerronibus qui centum annorum numero vitam egit, qui nullo unquam frigore caput coperuit, qui fuit et pater meus, id est forse lo stesso C. prese parte: quest'ultima ipotesi trova conforto nella sua presenza ad Avignone, in qualità ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...