CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] dai Longobardi. Non vi è però neppure alcun elemento per l'ipotesi che C. fosse figlio o parente di questo patricius Callinico, a un esarca che fosse già da oltre mezzo anno in carica. Nulla sappiamo della vita di C. dopo il suo richiamo dall'Italia.
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] Repubblica ad Agnadello.
Per un attimo sembrò prender corpo l'ipotesi di un'alleanza turco-veneziana: all'inizio di settembre il esser nostro e far quello si vol". Non se ne fece nulla, invece, e ben presto il sultano cominciò a tergiversare, ...
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GALLO, Lodovico
Paola Lanaro
Quasi nulla si sa di questo mercante o semplice viaggiatore veneziano operante nei decenni centrali del Cinquecento. Le uniche informazioni sulla sua esistenza si ricavano [...] fino in Aleppo".
Nessun elemento reale consente di avallare l'ipotesi di quanti hanno identificato il G. in uno degli antenati Seicento entrano nella Cancelleria ducale paiono infatti non avere nulla a che fare con il viaggiatore cinquecentesco.
Il ...
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GISLA
Andrea Bedina
Figlia di Berengario I, potente duca-marchese del Friuli, successivamente re d'Italia e imperatore; sua madre è probabilmente da identificarsi, per questioni sostanzialmente cronologiche, [...] nozze tra Berengario e Bertilla si svolsero verso l'875.
Nulla si sa dell'esistenza di G.; poche e assai scarsamente incirca al 900-903 (Hlawitschka; Delogu). Non mancano, infine, ipotesi che - senza però il supporto di valide motivazioni - spostano ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] certo che il D. fu il primo dei figli maschi. L'ipotesi qui avanzata circa la data di nascita del D. è anche confermata o secondo un'altra testimonianza, 30.000 fiorini.
E perché nulla mancasse a quegli eremiti, dispose nel suo testamento, fatto il ...
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DA LEZZE, Giovanni
Michael Knapton
Patrizio veneziano, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Leonardo, abitante a S. Giovanni Novo. La famiglia cui apparteneva non era numerosa né cospicua per [...] , è probabile; ma in proposito non ci risulta nulla di positivo, se si prescinde da un accenno allo figlie erano ancora nubili. L'età apparentemente giovanile dei figli suggerisce l'ipotesi che, o la stesura del testamento sia stata fatta quando il D ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] e villani per coltivarle, come ricorda un documento posteriore. Nulla si può dire anche a proposito dei feudatari di Morea con sa se tale decreto divenne esecutivo, ma è più probabile l'ipotesi contraria, a giudicare dal fatto che, dopo la morte del ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] fu adottato dallo zio Niccolò. Nulla sappiamo della sua attività nel Regno di Napoli. Alla morte dello zio (8 nov. 1365), dei due notai greci allora esercitanti ad Atene può avvalorare questa ipotesi.
Poco tempo dopo l'A., che intanto pare si fosse ...
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ALDOBRANDESCHI, Margherita
Luciana Marchetti
Figlia di Ildebrandino "il Rosso" conte di Sovana e di Pitigliano, nacque, forse, verso il 1255, poiché non doveva avere più di quindici o sedici anni quando [...] Pitigliano contro l'A., inviava a proprie spese milizie "in adiutorium comitisse ",senza nessun riferimento a Loffredo.
Nulla più che ipotesi è dato di formulare a proposito delle vicende matrimoniali dell'A. con il Caetani: plausibile pare, tuttavia ...
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CANETOLI, Gaspare
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e molto probabilmente di Vermiglia Bentivoglio, nacque dopo il1382, anno del matrimonio dei genitori; vari indizi lo fanno ritenere [...] e la Serenissima, e non è da escludere l'ipotesi che Battista abbia convinto il fratello ad arruolarsi nell' a Siena, e poi probabilmente a Milano, dove si trovava Battista.
Nulla sappiamo di lui fino agli anni del ritorno di Annibale Bentivoglio a ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...