AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] l'esarca Callinico quando questi aveva ripreso le ostilità nel 601. Nulla di strano che giudicasse l'avvento di Eraclio al posto di ne ha negato l'attendibilità il Bognetti, prospettando l'ipotesi che la nomina fosse invece venuta dall'imperatore, in ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] due fratelli: Marco, di cui nulla si sa, e Simone, provveditore all'esercito contro Zara nel 1345, podestà di Treviso e, in seguito, fra dall'origine del mondo o, secondo un'altra ipotesi, un corpus documentario comprendente forse il Liber Albus, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] traduttori), impegni non saltuari, sicché sembra illegittima l'ipotesi che del B. sia solo la traduzione del Goldsmith 'azione e scriveva "mi par più onesto e più dignitoso il far nulla che il far male". Nel 1845 si risolvette a chiedere a Torino ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] partecipare come attore, morì nel gennaio e non se ne fece nulla.
In questi anni il G. curò alcune edizioni di testi sibilla; Il frate, La monica, La giostra. Secondo un'ipotesi formulata dal Gentile (pp. 121 s.) e generalmente accolta, dopo ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] lontana dalla sua patria. Purtroppo il documento non dice nulla del motivo del soggiorno e si può solo congetturare, data età, i fatti pittorici finora noti sembrano favorire piuttosto l'ipotesi di un fruttuoso scambio di idee ed esperienze fra i due ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] alla guerra!... E adesso più niente; perché è inutile, nulla varrà a potermi riempire la vita, perché la mia vita stesso con il quale emerse il nome del D., ci confermano nell'ipotesi che fino ad allora i rapporti del D. con il fascismo non dovevano ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] 1961, pp. 109 s.).
È stata avanzata (Bovero, 1961) l'ipotesi di qualche viaggio a Siena e a Ferrara: nella prima città quale diversivo di trovare apporti culturali all'attività dell'artista. Ma nulla documenta questi viaggi né li lascia supporre.
Gli ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] condizioni, un sovrano audace soldato e consumato politico; poco e quasi nulla poté fare e fece C. E., privo del tutto di ", si acconciò a riprendere in esame ipotesi di risarcimenti territoriali. Ma non se ne fece nulla, né allora, né poi, e il ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] opinione di coloro (G. Boero) i quali avanzano l'ipotesi che parecchie delle operette moralì del B. siano state ritessute di tre padri che vi erano ospitati). Non si aggiunge qui nulla a quanto è stato già detto a proposito delle descrizioni naturali, ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] 'estemo.
Ed è proprio questo atteggiamento del vicerè, per nulla riservato, a lasciar perplessi circa le dichiarazioni che sette mesi per mancanza di documentazione chiara che orienti nella ridda delle ipotesi. Certo è che ormai l'A. aveva esaurito il ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...