CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] nei primi anni del secolo XVI. Non sappiamo nulla della sua educazione religiosa e della sua formazione culturale dal carcere veneziano. In realtà dal documento che suffraga l'ipotesi non è in alcun modo possibile: inferire che le autorità politiche ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] sposò una sua figlia, Veronica. Ciò nonostante quasi nulla resta oggi a testimonianza dell'arte sua, poiché, salvo , commissionata proprio in quell'anno al Montorsoli. Tale ipotesi potrebbe essere confermata dalle successive consegne (1549 e 1552 ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] ricerche originali, almeno in quel settore. Di nuovo, però, non pubblicò nulla.
Il concorso del 1926, col quale avevano ottenuto la cattedra Fermi, eliminando finalmente la necessità di ricorrere all'ipotesi [di Dirac] estremamente artificiosa ed ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] molt de malvestié et iniquité, toutes voies est de croire que pour nulle cose Dieu lui fust tant adiré et corrocié vers, quant pour la altro grado dell'ordine che quello del suddiaconato. Un'ipotesi formulabile, data anche l'importanza e quindi la ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] e Venezia ducale, I, p. 314 n. 4). Se si dovesse dare credito a questa ipotesi (altri studiosi, come il Mor, L'età, I, pp. 282 s. n. 3, internazionale a vantaggio del ducato, poco, per non dire nulla, è noto sulla sua attività di governo all'interno ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] febbraio era già di ritorno a Parigi senza aver ottenuto nulla e ribadendo duramente il suo giudizio sull'entourage dell'Alençon guardare con un occhio più possibilista dello stesso nunzio l'ipotesi di un temporaneo accordo. Il F. forse incominciò a ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] il Bianco, riecheggiando le parole del Balsamo, avanza l'ipotesi che l'atteggiamento del C. fosse pro 1 babilmente chiaramente nella sfera d'influenza della corte, non faceva nulla per dissipare le titubanze generate dal suo nuovo orientamento, anzi ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] 'Este. Il 21 luglio 1445, infine, gli annunciava che a nulla erano valsi - nonostante l'intervento di autorevoli personaggi - i passi reggitore dell'età dell'oro; sicché è da escludere l'ipotesi che il C. abbia utilizzato per un'altra e diversa ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] che abbiamo, ricostruire gli altri aspetti della sua personalità. Nulla o quasi sappiamo, ad esempio, delle sue idee religiose quell'ambiente, come Scipione Bargagli. A favore di quest'ipotesi si potrebbe addurre anche il legame col Barbaro, che ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] le selve" di Campomorto con il fuoco, si faceva l'ipotesi demagogica di un possibile utile per i carbonari affamati e senza privo di irruenze e di frettolosità, non si ottenne nulla di significativo e di concreto dall'imperatore: sebbene avesse ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...