GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] anche di una nuova sistemazione nel Mediterraneo assai vantaggiosa per l'Italia. Non se ne fece nulla, e anche i passi successivi (ipotesi di formazione di una legione garibaldina, progetto di una spedizione nei Balcani) furono lasciati cadere, la ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] 4 marzo 1543 egli non figura, il che avvalora una recentissima ipotesi, suffragata da un documento pubblicato da T. Bozza, secondo la questa sua scoperta fino a fare del Beneficio che, "nulla ha in comune colla dottrina e la spiritualità valdesiana", ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] non può avere più che il valore di un'ipotesi. La familiarità di G. con Giovanni Immonide (diacono perduta. Sulla data della composizione dell'opera disponiamo delle ipotesi proposte da Devos e Meyvaert, che attribuiscono al periodo compreso ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] d'Angiò e dal 1309 regina di Napoli. L'ipotesi dell'origine aragonese o catalana del D. viene ulteriormente avvalorata numerosi notabili del partito ghibellino della regione. Tuttavia, a nulla valse che il D. presidiasse i centri della Lunigiana ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] "graecas litteras". Non sembra invece avere fondamento l'ipotesi che il F. abbia insegnato pubblicamente lettere greche Roma sotto il patrocinio di alcuni cardinali; ma non se ne fece nulla.
In questo periodo volse in latino l'Elogio di Roma di Elio ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] di Baviera a re di Germania (6 giugno 1002). Questa ipotesi può trovare conferma nel fatto che mentre tutti i documenti milanesi come aveva beni nella valle dell'Ossola, della cui origine nulla è noto (permuta del 22 giugno 999).
Anche l'attività ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] 292), prese a praticare la bottega di Liberale da Verona: ipotesi credibile perché la familiarità tra i due artisti è confermata da quella del cardinale Gasparo Contarini (Serafini, 1998). Nulla traspare da questi affreschi che possa seriamente far ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] ma negli affari di religione e della Chiesa sia bene non muover, nulla..." (Sette lettere inedite dell'abate J. B. della Compagnia di , il B. esprimeva l'avviso che si dovesse formulare prima l'ipotesi di un solo "principio" elettrico (p. 27).Ma il B. ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] . sera impegnato a pubblicare senza poi realizzare l'intento). Se l'ipotesi fosse vera, la possibilità che questa, che è la lacuna più accurate, come si è supposto anche di recente, sarebbe nulla, perché la biblioteca e le carte di Domenico Grillo, ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] ) e una ricostruzione puntuale della sua biografia è assai problematica.
Della sua famiglia nulla si sa di preciso (da tempo è stata rigettata l'ipotesi dell'Ughelli che identificava G. con un esponente della famiglia Tignosi: "Gothifredus Tineosus ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...