FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Mazzini, la rottura tra le due linee si produsse, e a nulla valsero le pressioni fatte esercitare sul F. da compagni di fede le ragioni di una certa autonomia dottrinale e l'ipotesi di un rilancio dell'iniziativa meridionale, una scelta avvalorata ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] recente proposto come modello per il ritratto di Isabella: l'ipotesi è, tuttavia, assai problematica poiché, ammesso che la scultura stato progettato insieme da Giovanni Antonio Boltraffio e dal G.: nulla si sa di questa opera, tanto meno la data dell ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] con Visconti fu un successo, però Chiari non fece nulla per ripetere quel tipo di esperienza. Mario Mattoli, regista cinema italiano, 2011, p. 254). Mentre Dino Risi azzardava un’ipotesi più specifica e acida («Chiari non ha occhi, ma due buchi ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il servizio degli interessi del prestito - degli stessi contribuenti che avrebbero contratto debiti con i capitalisti nell'ipotesi precedente. Nulla cambia sostanzialmente, se non che la garanzia statale del prestito tiene bassi i saggi di interesse ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Roma, che si presume derivino dal commento calderiniano perduto. Nulla sappiamo invece dei commenti ciceroniani. Di due corsi ciceroniani discutibili e superficiali; frequenti le contraddizioni e le ipotesi discordanti e fantasiose. Né il C. si ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] infatti notizia della sua attività professionale, senza avere tuttavia "nulla da segnalare", fino al 1939, quando fu nuovamente quindi, per un cartello di sinistra PCI, PSI, Pd'A, ipotesi che l'intesa DC, PCI, PSI sul governo Parri, all'insegna ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] Inghilterra. Si può anche pensare, per aggiungere un'altra ipotesi alle tante avanzate su questo periodo della sua biografia, che Las Casas il tentativo alla corte inglese si concluse con un nulla di fatto. Del resto, se il C. avesse effettivamente ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] che - quando, nel marzo del 1523, si affaccia l'ipotesi di una sua elezione a savio del Consiglio - è il G la scrupolosa ottemperanza - è perché sottoposto a un meticoloso controllo cui nulla di quel che fa sfugge.
Sempre sotto controllo, in effetti, ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] : gli argomenti addotti dal Fétis a sostegno di questa ipotesi sono ancora validamente difendibili. Nella prefazione alle Nuove musiche, possiamo valutare la portata perché dell'opera non rimane nulla, anche la musica dell'Euridice, nella forma nella ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Milano 1958, pp. 61 s.); ma nessun documento convalida queste ipotesi.
È invece opera sicura del C., eseguita verso il 1512, (Annali, 1880, p. 165), ma di questi lavori non esiste più nulla (Gatti, 1971). Il C. fu "a li Architectonici servigi del duca ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...