DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] dal Liber provisionum, II, lavorò nel palazzo del capitanio (Barbieri, Vicenza gotica, 1981, p. 126). Se accettata, l'ipotesi getterebbe un po' di luce sull'apprendistato piuttosto oscuro del Dal Toso.
Un interessante documento segnalato dal Mantese ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] e di S. Margherita del Guagno, menzionate come castelli, similmente a U., nel citato diploma del 983, fa propendere per questa ipotesi. L'attuale edificio, al di là dei restauri del 1928-1930 (Valentinis, 1930) e 1946-1949 (Dodici anni, 1958, pp. 81 ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] ). L’esecuzione del telero fu in seguito affidata a Tiziano Vecellio, che lo completò entro il marzo 1538; secondo un’ipotesi formulata da Rosand, non è escluso che la composizione del maestro cadorino possa essere stata in qualche modo ispirata dal ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] di provenienza bergamasca, tra cui Arrigo Licinio o Giovanni Busi detto Cariani, sembrerebbe avvalorare in maniera indiretta l’ipotesi di un’origine lombarda. In quest’ottica, il cognome Pistoia si spiegherebbe piuttosto come una sorta di appellativo ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] dal conterraneo G. Felicetti, tornato a operare stabilmente a Moena.
Mentre non trova conferma, sul piano stilistico, l'ipotesi della partecipazione del G. alle imprese tarde dell'Alberti, è invece certo che l'allievo sia subentrato all'anziano ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος)
G. Sena Chiesa
Poeta bucolico greco, nato in Sicilia (305-245 a. C.).
Un piatto argenteo del IV sec. d. C. proveniente dalla Russia meridionale, e ora all'Ermitage di Leningrado, [...] che il decoratore si sia ispirato ad una precedente statua-ritratto ellenistica. È stata del resto avanzata l'ipotesi che una rappresentazione più antica dello stesso tipo iconografico, possa riconoscersi nel personaggio seduto, che stringe con la ...
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TAQ-I GIRRAH
G. Ambrosetti
Località del Kurdistan, a O di Kirmanshah; si trova quindi posta sulla via di accesso da O nell'Iran, nei pressi del passo dello Zagros.
Archeologicamente la località è interessante [...] religiosi cristiani di ambiente mesopotamico, posteriori al IV sec. d. C. La destinazione dell'edificio rimane incerta, ma ipotesi probabile è quella di una utilizzazione imperiale, come padiglione di caccia, o punto di sosta, o cappella. Raro ...
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SOKRATES (Σωκράτης, Sokrates)
P. Moreno
2°. - Pittore greco della seconda metà del IV sec. a. C.
Plinio lo ricorda tra i migliori pittori ad encausto, "giustamente apprezzato da tutti" a confronto con [...] anche prospettata la possibilità che le opere comunemente attribuite a Nikophanes, siano invece da considerare di S., ipotesi autorizzata dall'incertezza del testo pliniano. Accettando questa attribuzione, è però difficile sostenere l'identità del ...
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TITIDIUS (Titidius o Titedius Labeo)
P. Moreno
Pittore romano, vissuto nel I sec. d. C.
Cittadino di rango senatorio, pretore e proconsole della Gallia Narbonense (Tac., Ann., ii, 85), morì in età molto [...] e permette anche di pensare che T. praticasse la rhyparographia (v. caricatura). Non è giustificata dal testo pliniano, l'ipotesi (Toynbee) che si trattasse di autoritratti caricaturali.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p ...
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MELANZIO (Μελάνϑιος)
E. Paribeni
Pastore di Itaca ricordato nell'Odissea come fratello della sfrontata schiava di Penelope Melanthò e, come quest'ultima, infedele al suo vero signore Odisseo e decisamente [...] , ma perché le figurazioni vengono accompagnate da alcune linee del testo omerico, così da fornire la più convincente conferma all'ipotesi fatta anche per altre coppe megaresi, che si tratti di trasposizioni da codici illustrati.
Bibl.: C. Robert, in ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.