CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] , Marco Aurelio) Margherita di Valois (12). In tal modo il c. antico sarebbe divenuto il "Grand Camée de France". La ipotesi, per quanto sorretta da ampia documentazione, non è stata sinora accettata da altri studiosi.
Bibl.: W. Babelon, Camées de la ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] alto 3 m e lungo dai 28 ai 32 m, che non può esser considerato elemento accessorio del Foro. Siamo dunque dinanzi a due ipotesi: o sono esistiti contemporaneamente due artisti, l'uno architetto del quale si sa il nome, A., e l'altro scultore per noi ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] Bergamo, e che da Bergamo, insieme con i tanti lapicidi e costruttori, egli si sia trasferito a Venezia. Ma l'ipotesi non ha documentazione che non è necessaria per spiegare l'attivita di B., eclettico, il quale, pur mantenendosi costantemente nell ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] o del Lazio. La presenza di iscrizioni latine e la provenienza di due esemplari da Roma, danno fondamento all'ipotesi che i p. fossero fabbricati nella città stessa (Bianchi Bandinelli, Scott Ryberg, Walters); a Roma si potrebbe anche giustificare ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] F. anche altri dodici ritratti, tra i quali quello di Cesare Baronio, che i documenti datano al 1599. Qualora fosse valida l'ipotesi, sarebbe questo l'anno del primo invio e il termine post quem per il ritorno del pittore a Roma. Nel 1602 spedì una ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] esso ad O del Modione, e quelli, contemporanei, dell'acropoli, sono i motivi principali per i quali è stata formulata l'ipotesi che ad O del Modione debba trovarsi un centro abitato indigeno, poi ellenizzato; ancora ignoto. Sempre ad O del Modione ...
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Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] comunque prima del probabile trasferimento di A. e poi di Hrodegarius presso la piccola fondazione di Corvey. L'ipotesi, anticipata da un'osservazione di Goldschmidt (1928), sollevò riserve da parte di Köhler (Köhler, Mütherich, 1971) soprattutto in ...
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GIOVENIANO, Codice di
G. Curzi
Manoscritto conservato a Roma (Vallicell., B. 252), che prende il nome dal suddiacono raffigurato a c. 2r in veste di donatore, contenente gli Atti degli Apostoli, le [...] storica e critica, a cura di G. Cavallo, Roma-Bari 1977, pp. 27-72: 70; P. Supino Martini, A. Petrucci, Materiali ed ipotesi per una storia della cultura scritta nella Roma del IX secolo, Scrittura e civiltà 2, 1978, pp. 45-103; C. Bertelli, Traccia ...
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POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] animo di fare verso N.
Non si sa con esattezza se fosse colonia o municipio e il Pais arriva a formulare l'ipotesi che si trattasse di una "procolonia" forma ibrida che si riscontra solo raramente nell'organizzazione romana.
Un passo di Svetonio (Tib ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] vedono le teste di due Venti personificati. d) Di un quarto dipinto, gli Eraclidi, è discussa l'attribuzione a P., ma l'ipotesi più verosimile è che due siano stati i quadri di tal soggetto, menzionati dalla tradizione letteraria: il primo, opera di ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.