Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] soltanto con due basi.
Dal vicino Philadelphion derivano i cosiddetti Tetrarchi a Venezia; i trovamenti del Myrelaion confermano la ipotesi del Verzone e dànno forse un'indicazione per la topografia di questa zona. Il Naumann ritiene che la Mese ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] , F. Flores d'Arcais (1996, p. 130) ha avanzato l'idea che G. sia nato a Piove di Sacco, sempre nel Padovano. L'ipotesi viene proposta in relazione alla vendita da parte del pittore, documentata il 3 ott. 1352, di terre e di una casa site in quella ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] responsabilità, individuabile con l'inizio dei lavori per la costruzione della grande basilica di Loreto. A sostegno di tale ipotesi sono la somiglianza tra la pianta dell'edificio lauretano e quella della cattedrale di Sebenico, e il fatto che papa ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] di poter escludere una datazione in età romana (tenendo conto che le code sono di restauro). Secondo una recente ipotesi (Crome) i cavalli troverebbero un confronto molto convincente in quelli del sarcofago cosiddetto di Alessandro, datato al 312: in ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] suoi viaggi e i suoi contatti con altri artisti, in totale circa vent'anni di attività, resta quindi nel campo delle ipotesi. La sua attività dovette essere molto notevole, tale da giustificare l'importanza degli incarichi affidatigli in Roma, in un ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] . Sebbene trovi la facciata coerente con l'interno, costruito da quest'ultimo, anche Del Pesco (1994; 1998) ha trovato verosimile l'ipotesi di una supervisione di Fanzago ai lavori della società dei Lazzari, in quanto il L. esplicò la sua attività di ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] (1963) e Boskovits (1977), vennero per la prima volta inseriti nel corpus di G. dallo stesso Zeri (1976). La sua ipotesi venne accolta da Scarpellini (1976, p. 73) e dalla storiografia successiva. Inoltre, Scarpellini propose di riconoscervi le parti ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] 1979, pp. 133 s.; L. Bellosi, in Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1980, p. 861; M. Bietti Favi, G. G.: un'ipotesi, in Arte cristiana, LXXI (1983), pp. 49-52; F. Bologna, The crowning disc of a Duecento "Crucifixion" and other points relevant to ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] 124 scudi. Nel 1630 il ciborio e l'altare, dell'architetto perugino Valentino Martelli, furono solennemente inaugurati. L'ipotesi cronologica di Montanari, basata su documenti antichi relativi all'abbazia di S. Pietro, appare la più attendibile, ed ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] "alias" fa escludere a Baldini il fatto che potesse essere figlio dell'architetto fiorentino e gli permette di avanzare l'ipotesi di una relazione parentelare con un tal maestro Antonio da Morco che nel 1519, in collaborazione con B. Peruzzi, eseguì ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.