GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] in provincia di Vicenza (ibid., p. 41). Gli affreschi sono andati perduti; ed è difficile dunque confermare o meno questa ipotesi, fondata sulla notorietà che il G. aveva acquistato con l'attività nei due cantieri di Fratta.
I documenti tacciono sull ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] pubblica ci fornisce F. Alizeri (1865)in margine ai regesti degli "architetti camerali" e poche note, frammiste a ipotesi attributive, si possono trarre dalla sua Guida (1875).La ricerca documentaria ha permesso di ricostruire solo in parte, e ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] Madonna col Bambino del Prado, ha insistito sulle analogie delle due tele con la pala di Lendinara, reputando l'ipotesi dell'autografia manciniana quantomeno legittima. Nella stessa linea analitica si sono quindi collocati Hope (1993, 1996, 2003) e ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] ad Arezzo sulla base di un'iscrizione del 1486-87; ma la scarsa leggibilità delle lettere non consente di avallare tale ipotesi.
Di G. non si conoscono luogo e data di morte.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] stilistico, il Berti attribuisce al C. un ritratto muliebre conservato nella casa del Vasari ad Arezzo: ipotesi che consideriamo convincente.
Giovanni Maria, suo fratello, risulta immatricolato nell'Accademia delle arti del disegno di Firenze ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] , in Paragone, XX (1969), 227, pp. 18-41; B. Candida, M. e i bozzetti della Ca' d'Oro: problemi e ipotesi, in Bronzetti, terrecotte, placchette rinascimentali di ispirazione classica alla Ca' d'Oro e al Museo Correr di Venezia, Roma 1981, pp. 45-59 ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] (1930-1931), è ancora in discussione la possibilità di un soggiorno dell’artista e della sua bottega in Dalmazia: un’ipotesi che troverebbe riscontro documentario nel testamento dettato il 18 aprile 1352 da un certo Nikola Lukarić il quale ordinava a ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] sotto il nome del B., e che hanno indotto il Nicodemi a formulare l'ipotesi dell'esistenza di due pittori a nome Federico Bianchi, all'incirca contemporanei: ipotesi legittima, ma non suffragata dall'esame delle opere attribuite al B., le quali non ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] riferimenti non sono stati condivisi dalla critica moderna (Lesellier, 1931; Ricci, 1952; Baldwin Brown, 1960, p. 175 n. 3). La prima ipotesi, in particolare, è venuta a cadere con l'attribuzione della statua di S. Rocco a Veit Stosz da parte di Voss ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] Symeonis de Pardis ingeniario" (Bresciani Alvarez, p. 380). Questi dati, insieme con alcuni connotati stilistici, suggeriscono l'ipotesi che l'espressione "de Pardis" si riferisca all'emblema araldico, il leopardo, che rivestiva il salone principale ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.