FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] a Firenze, raffiguranti Francesco e Maffeo Barberini, già assegnati da L. Venturi al Caravaggio; mentre lo Zeri (1953) avanza l'ipotesi che le copie degli Imperatori dipinti da Tiziano conservate presso il Museo del palazzo ducale di Mantova (n. 275 ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] . 1 piedi del basamento, anch'esso ottagonale, in forma di delfini trattenenti nelle fauci una palla, sono probabilmente, secondo un'ipotesi avanzata da Panazza (Il tesoro..., 1958, p. 21), un'aggiunta posteriore del 1517.
L'opera è stata messa in ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] (Caraceni Poleggi, 1987, pp. 289 s.; Boccardo, 1989, p. 123; Parma, 1999, p. 396) ha tuttavia ritenuto più attendibile l'ipotesi di un primo apprendistato del G. a fianco del padre di Ottavio, Antonio Semino, morto nel 1555.
Tale artista occupava del ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] godere di maggiore considerazione ed è definito "magister". La sfuggente fisionomia di E. ha stimolato l'elaborazione di varie ipotesi a cominciare da quelle dello Scatassa (1901) e del Calzini (1909), che tentarono di ricondurre alla sua mano un ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] disegni d'architettura di mano del F., che ricalcano con qualche variante i prototipi romani e veneziani, conferma l'ipotesi che i Fantoni si occupassero anche di architettura seppure non nel senso di seguire i progetti nella fase esecutiva: sono ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] Bergamo, e che da Bergamo, insieme con i tanti lapicidi e costruttori, egli si sia trasferito a Venezia. Ma l'ipotesi non ha documentazione che non è necessaria per spiegare l'attivita di B., eclettico, il quale, pur mantenendosi costantemente nell ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] F. anche altri dodici ritratti, tra i quali quello di Cesare Baronio, che i documenti datano al 1599. Qualora fosse valida l'ipotesi, sarebbe questo l'anno del primo invio e il termine post quem per il ritorno del pittore a Roma. Nel 1602 spedì una ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] -83), anche se recentemente Bertelli ha rilanciato l'ipotesi di un'autografia leonardesca con la partecipazione dei due - J. Shell, Un dipinto di M. ora a Brera e alcune ipotesi sulla sua attività come cartografo, in Raccolta Vinciana, XXIV (1992), pp ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] che un tempo correva sotto il pulpito e che lo attestava come opera di G., il che ha alimentato per lungo tempo l'ipotesi che il pergamo fosse stato fatto direttamente per Cagliari e che quello di Pisa fosse andato perduto. Solo nel 1902 fu rinvenuto ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] stessi anni per i monaci di S. Giorgio Maggiore. Il Colnaghi gli attribuì il Corale D, conservato presso il monastero: un'ipotesi che non ha però trovato ulteriori conferme né in sede documentaria né presso la critica.
Nel 1538, anno nel quale, il ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.