GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] del XVII secolo (Huber - Rost, 1800; De Angelis, 1812). Accogliendo l'ipotesi di un suo alunnato a Firenze presso F. Furini (Huber - Rost, 1800), è plausibile supporre che in giovane età il G. avesse operato come pittore a Firenze per poi trasferirsi ...
Leggi Tutto
GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] sua presenza o di una sua attività nel capoluogo lombardo. L'ipotesi poi di una parentela con la famiglia cui apparteneva Giovannino de' Grassi (Meyer) resta non provata. Certo è invece che dal 1483 il G. operava a Brescia, città nella quale ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] e F. Tacca. Accantonata ormai l'ipotesi di una sua possibile partecipazione ai lavori per il coro di S. Firenze nel 1668, in collaborazione con Silvani, è invece lecito individuare nel 1679 l'anno in cui l'esordio del F. doveva essersi già concluso ...
Leggi Tutto
GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] del padre sono state formulate due diverse ipotesi: questi potrebbe essere stato quel Lapo Ghini, cittadino fiorentino e "providus vir", eletto dai concittadini nel 1318 come uno degli operai della erigenda cattedrale di S. Maria del Fiore (Saalman, ...
Leggi Tutto
DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] riflesso negli archi a ferro di cavallo dell'interno.
Se l'ipotesi di una paternità di D. per S. Agata è insicura, suo deambulatorio, le volte e probabilmente il matroneo.
L'ipotesi di una partecipazione di D. alla costruzione del campanile pendente ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] verso la metà del Quattrocento, quasi certamente a Mantova.
Trova dunque conferma l'ipotesi di Rodella (p. 106 n. 179) di una parentela tra il G. e un Ghisolfo de' Ghisolfi citato fino al 1472 in documenti mantovani relativi a lavori di architettura ...
Leggi Tutto
GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] paterno il G. derivò il soprannome di Sojaro.
Vasari indicò, tra varie ipotesi, una provenienza vercellese del G.; alcune fonti lo ricordano invece come cittadino di Cremona (Lamo) mentre altre ne rivendicano l'origine pavese (Voltini, 1976, p. 8). È ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] Forse proprio attraverso la sua mediazione il Peruzzi acquisì credito presso la corte papale. Certamente F. - se è giusta l'ipotesi della sua presenza a S. Onofrio - si assicurò un contatto prezioso dal momento che Bernardino de' Cupis era padre di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] Toscana, in una delle numerose località denominate Castiglione. Non si conosce la sua formazione; è accettabile l'ipotesi che verso il 1516 lavorasse in Ungheria con Bartolomeo Berrecci, e che verso il 1519 sia stato chiamato da questo in Polonia per ...
Leggi Tutto
MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] ottantaduenne.
È stata avanzata l'ipotesi di una sua parentela con il pittore Marcantonio Magno (Fumagalli, 1997, p. 338 n. 27), documentato a Roma tra il 1606 e il 1611 (Bertolotti, pp. 84 s.) e attivo nei palazzi vaticani e al Quirinale nel 1607 ( ...
Leggi Tutto
ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.