COZZI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori veneti operosi a Venezia nel sec. XV. Capostipite sarebbe Giampietro, noto solo da citazioni documentarie in cui viene menzionato come "intajador" (Paoletti, [...] da Lendinara, cui va ascritto invece solo il dossale conservato nel braccio sinistro del transetto; né trova riscontro l'ipotesi di un apporto della bottega dei Canozi limitato alla fase progettuale del complesso (Caufin Mattiuzzo, 1980, p. 61).
Si ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] tra la struttura del basamento e quella del fastigio, da aver indotto R. Filangieri di Candida ad avanzare l'ipotesi che il monumento sia stato iniziato, prima del 1428, da un altro scultore fiorentino) può condursi sulla base delle caratteristiche ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] , da collocare nel coro del monastero e, forse, la facciata della stessa chiesa di S. Pietro, realizzata dopo il 1518. L'ipotesi non è da escludere se si considera che a Modena Daniele fu stipendiato dalle autorità cittadine, dal 1525 al 1544, in ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] ), per la quale vengono notate affinità stilistiche con alcune opere riferite ai Gentile e ai Grue.
Sulla scia di tale ipotesi attributiva, il Paparella Treccia (1970, p. 63, tav. LXXXV e ill. 373) considera affini alla "maniera" del D. due brocche ...
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BAREZZI, Stefano
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Busseto il 16 nov. 1789 da Giovanni e da Giuseppina Carrara, ebbe i primi insegnamenti di pittura dal conterraneo Giuseppe Cavalli, altrimenti ignoto, [...] , Luini, Milano 1911, pp. 199, 272, passim; U.Thieme F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 494 (ove si avanza l'ipotesi, senza per altro alcun fondamento, che il B. sia da identificare con un Barozzi, pittore di decorazioni, operoso a Sempach, Lucema ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] ss.; Förster, 1956, p. 162) ascritta al B. e contiene comunque alcune idee che a lui possono risalire. Secondo una suggestiva ipotesi di G. De Angelis d'Ossat (1966, pp. 92-94) il B. potrebbe anche essere quell'ignoto "Prospectivo Milanese depictore ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] ), che invece la maggioranza degli studiosi oggi accoglie, pur rilevandone il linguaggio acerbo e talune incongruenze stilistiche. Ne deriva l'ipotesi di un periodo trascorso dal L. nel Veneto, e forse proprio a Treviso, tra il 1504 e il 1507, dove ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Giovanni in una bottega posta in Por Santa Maria (lo si specifica nel campione della medesima portata catastale e cade quindi l'ipotesi - Carl, 1982, p. 130 - che fosse in Vacchereccia), certo quella di cui Domenico e il socio (che vi stavano già nel ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] ) è stata inserita tra i lavori del periodo romano, del primo più che del secondo periodo, se si accetta l'ipotesi di Mazza, con accostamenti a modelli del Caravaggio, a certe trasparenze delicate alla Gentileschi e al cromatismo denso di Borgianni ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] ideati dal F. e non realizzati, anche a causa della morte del papa, quello che suscitò molte polemiche fu l'ipotesi di utilizzare il Colosseo (Cerutti Fusco, 1988) come laboratorio ed abitazione per artigiani addetti alla lavorazione della lana, con ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.