MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] , con gli stemmi della Società delle armi bolognesi databile ai primi anni del Trecento (Tumidei, p. 400); a favore di questa ipotesi stanno la grande attenzione con cui è eseguito l'intaglio e la figura di s. Ambrogio, al centro della composizione ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] D., per lo più conservati a Brescia e provincia, molti in collezioni private, e ha tra l'altro formulato un'ipotesi di interpretazione allegorica delle varie tipologie dei volatili dipinti dal D. con riferimento alla vita umana.
I dipinti di volatili ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] In questo caso, però, non vi sono riferimenti documentari, né similitudini che consentano di confermare l'attribuzione. Rimane aperta l'ipotesi che si tratti di un altro personaggio.
Non si conoscono il luogo e la data di morte del Gibertoni.
Non si ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] quando era sicuro di non dover subire le critiche del maestro per le sue rozze interpretazioni.
Al di fuori di queste ipotesi non conosciamo alcuna data certa. L'unica incisione databile con una certa sicurezza è quella con S.Tommaso d'Aquino davanti ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] a Carlo Coccorese, un artefice napoletano che risulta abbia collaborato per qualche tempo con il Cuccumos. L'ipotesi, sostenuta dalla storiografia più antica, appare alquanto discutibile se si pensa che il Coccorese era specializzato piuttosto nella ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] continuato ad incidere anche quando aveva al suo servizio incisori quali il Beatricetto e il Vico. Il Bartsch anzi affaccia l'ipotesi che tutte le grottesche prive delle iniziali di Enea Vico siano state incise da lui. Il Vasari dice anche che "molte ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] apostoli sull'altare maggiore della collegiata di Camaiore (Versilia), da altri detta di Francesco del Tintore - ha fatto l'ipotesi che, per le poche opere lasciate a Lucca, il B. dopo il ritorno da Genova dovesse intraprendere altri viaggi. Tra ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] egli frequentasse da giovane l'ambiente napoletano, permeato di cultura fiamminga, che fa capo a Colantonio. L'ipotesi di una formazione meridionale sembra confermata da numerosi elementi compositivi riscontrabili nelle opere di A., che alludono a ...
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FIORE (della Flore), Pietro Antonio
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore attivo in Puglia tra il XVI e il XVII secolo. Il Foscarini, nel suo repertorio [...] un giudizio sicuro sulla qualità dell'opera, né risulta semplice individuarne la matrice stilistica e dunque formulare un'ipotesi sulla formazione artistica dell'autore. Un confronto molto significativo si può tuttavia fare con un dipinto dallo ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Presentazione di Maria al tempio, Crocifissione e Fuga in Egitto, siano identificabili con la descrizione fornita da Ugurgieri. Questa ipotesi è stata condivisa da Brandi (1941), il quale ha suggerito che anche la figura stante di S. Giacomo Maggiore ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.