CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] Forse nel 1714 (ma G. G. Zorzi, Piccola guida di Vicenza, ms. inedito, cit. in Arslan, p. 56, n. 291, avanza l'ipotesi di una anticipazione al 1690) il C. adorna il capitolo nuovo nel convento domenicano vicentino di S. Corona con un vasto complesso ...
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DE FRANCESCHI, Marcantonio
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia attorno al 1510, ultimo dei due figli di Bartolomeo di Piero. Di famiglia tra le più "comode" del ceto cittadino e da tempo stabilmente [...] quali fossero le prerogative e le possibilità di manovra dei cancellieri grandi, non sembra del tutto infondata l'ipotesi che molta influenza ebbe, nella crescita rapida e sicura della carriera dei due nipoti, l'ombra benevola e protettiva ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] modesto impiego di Curia, forse nelle cancellerie di Grazia e di Giustizia dirette allora dal cardinale Maffeo Barberini: un'ipotesi questa che sembra autorizzata dalla successiva familiarità del B. con la famiglia di Urbano VIII, il quale in effetti ...
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Fisico, epistemologo e storico della scienza (Parigi 1861 - Cabrespine, Aude, 1916). Professore di fisica teorica nell'univ. di Lilla e poi, fino alla morte, in quella di Bordeaux, ha lasciato, oltre a [...] , D. seguì J.-H. Poincaré e l'empiriocriticismo. Le sue osservazioni sull'impossibilità degli "esperimenti cruciali" e, più in generale, della falsificazione conclusiva di ipotesi scientifiche hanno grande rilevanza nel dibattito scientifico. ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] il sodalizio con l’antico compagno a Mantova, dove risulta documentato nel giugno del 1528 (Ferrari, 1992, p. 281; per l’ipotesi di attribuzione a Penni dell’affresco con Psiche trionfante nel palazzo Te si veda da ultimo Nesi 2007, pp. 425, 428 note ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] . Passato dalla parte del papa, era ancora vivo probabilmente fra il 1249 e il 1251 (Novati, p. 44 n. 15). L'ipotesi di identificazione si basava da un lato sulla qualifica di "Apulus" data a "Jacobus" dal cronista Rolandino da Padova (ma parimenti ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] e dove il matrimonio sia stato celebrato non si sa con certezza; il luogo fu probabilmente Pavia (il Paiodi prospetta l'ipotesi di Abbiategrasso, ma senza documentarla); quanto all'epoca si potrà pensare alla fine di maggio o ai primi di giugno, dato ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] , francescano. Dalle ricerche di Kohler e, soprattutto, di Petti Balbi si trae un ristretto gruppo di dati e di ipotesi verosimili.
La famiglia da Levanto, originaria dell'omonima località ligure, è nota per numerosi suoi esponenti, attivi nella vita ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] Venezia 1526], I, 15, 19, 21; C. Brucurelli [Cassio da Narni], La morte del Danese [Ferrara 1521], II, 4, 139). L'ipotesi che fosse di Firenze è senza fondamento documentario o linguistico (cfr. Stussi, Scavuzzo).
Dei due cognomi attribuiti a F. è da ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] al concilio di Basilea (1432). A quest'ultimo il C. dedicò il suo libro di epistole, anche se è soltanto un'ipotesi che i due si siano conosciuti, tenuto conto dei rapporti intrattenuti dal Piccolomini con l'ambiente novarese (Negroni, pp. 43 ss ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.