GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] di G., delle reliquie di s. Rufino patrono di Assisi (5 ag. 1212) e la contestuale assenza di precedenti attestazioni avvalorano l'ipotesi che il suo insediamento sia avvenuto in una data più prossima al 1212 che al 1208.
Tutto ciò comporta che non G ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] (VI) di Castagneto, che fu nel 1190 il primo podestà di Pisa e che le cronache trecentesche dicono conte di Donoratico. Tale ipotesi è confortata dal fatto che il padre di Tedice (VI), il conte Ugo (III), fu appunto signore di quel castello.
Assai ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] amministrative e fiscali, anche dal contrasto sempre più aspro fra clero greco e clero latino; ed è possibile che - secondo un'ipotesi del Gay (pp. 326-8) - tale iniziativa abbia avuto origine dall'ambasceria che l'imperatore di Bisanzio inviò a Roma ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] Né dati più sicuri si hanno intorno agli inizi del servizio del B. nella cancelleria fiorentina: il Polidori formula l'ipotesi che il B. assumesse l'ufficio di "coadiutore nella segreteria dei magnifici Dieci della Guerra" nel 1498, poiché con questa ...
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DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] non aveva mai lavorato per editori né formato società. Il D. fu dunque il suo primo socio e la scelta sollecita due ipotesi: che egli fosse in qualche modo legato all'Acate, forse perché suo compatriota, oppure che avesse già stampato a Vicenza e che ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] Mancini (II, p. 173) ipotizza, considerando la non abbondante produzione del pittore, che il D. morisse in giovane età, ma tale ipotesi è tutta da confermare.
Tra le prime opere eseguite dal D. al ritorno da Bologna dovette essere un quadro ad olio ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] (Napoli 1826) indurrebbe a considerarlo allievo anche del Fenaroli; tuttavia mancano testimonianze che possano convalidare questa ipotesi. Non molto si sa della sua carriera di compositore di opere teatrali, peraltro limitata alla sola Cimene ...
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BERARDO (Bernardo) da Padula
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Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] per la successione al trono di Federico II, dovette influire non poco sulla decisione del papa.
È possibile avanzare l'ipotesi che i primi progetti di un trasferimento della sede vescovile da Forcona all'Aquila siano stati fatti già all'inizio del ...
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Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] , nel padiglione di caccia di Mayerling, con due colpi di rivoltella uccise sé e l'amante, Maria Vetsera. Tentativi di soffocare o attenuare lo scandalo fecero sorgere infinite ipotesi e dicerie sulla sua fine, rimasta, per certi rispetti, oscura. ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] come equivalente a una somma di azioni rettilinee fra elementi di corrente. Si lega a tali ricerche l'ardita ipotesi sulla natura elettrica del magnetismo, secondo cui ogni molecola di un corpo magnetico è circondata da una corrente elementare ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.