POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] , con riferimento agli studi più recenti, ha segnalato che la data di nascita deve essere anticipata rispetto all’ipotesi avanzata dallo studioso inglese (1997).
De Pomis potrebbe aver cominciato la sua formazione artistica molto presto, poiché già ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] riferite la chiesa di S. Rocco ad Isco, l'oratorio Bonaldi a Castenedolo e l'oratorio Inselvini a Bornato, secondo l'ipotesi di S. Guerrini (1981); dal 1747 (negli anni precedenti compare come garzone e poi come architetto) subentrò al padre nella ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] di alcune stanze del palazzo del Giardino, non meglio precisate (De Grazia - Meijer).
G. Mancini (1997) ha avanzato anche l'ipotesi che l'I. avesse partecipato alla decorazione del casino di sopra a Novellara insieme con i discepoli di Lelio Orsi ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] di un'equazione cioè tra verità scientifica e ipotesi letteraria, alla maniera algarottiana. Pertanto il suo l'uomo in una condizione di naturale benessere. Egli, riproponendo le ipotesi del Verri, del Genovesi, di Voltaire, lo esalta invece come ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] Allessandro [sic] Gaglianus alumnus di fratelli Grancini di Milano fecit Neap. 1…", sfaterebbe una volta per tutte l'ipotesi che sia stato allievo di Stradivari. Stabilitosi definitivamente a Napoli nel 1695, Alessandro diede inizio alla sua attività ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] . Nel 1789 pubblicò a Pisa De mundi systemate.
Si tratta di un'opera erudita nella quale, dopo aver esposto le ipotesi cosmologiche succedutesi nel tempo, il G. prendeva con forza il partito copernicano, esaltando l'immortale Galilei e ricostruendo i ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] viaggiò per l'Italia nel 1760 e 1763 fosse il B.: ma nessun documento è stato rintracciato che provi queste due ipotesi.
A Londra il B. lavorò per qualche tempo come disegnatore nello studio degli Adam, impegnato, come altri artisti italiani, nella ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] 1773, pp. 360-61, affermò che la scuola del B. fu frequentata anche da Ludovico Ariosto e dai suoi fratelli: l'ipotesi è improbabile giacché i due appartenevano alla stessa generazione, e d'altronde i rapporti fra il B. e la famiglia Ariostosono ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] . L'accusa, però, non è stata ancora documentata e del caso continuano a mancare spiegazioni esaurienti. Il primo ad avanzare questa ipotesi fu O. Gnocchi Viani, il quale cercò - tramite A. Moneta - di prendere in un primo momento contatti col F., ma ...
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ALTICOZZI, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nato a Cortona e vissuto a Siena nella prima metà del sec. XVI, ebbe il titolo di "maestro" (e forse sarà stato medico). Sembra che praticasse l'astrologia, l'astronomia, [...] : un pastore che narra a Eco i suoi tormenti; un altro pastorello tentato da Amore; e così via.
Si è avanzata l'ipotesi da parte di alcuni che a queste egloghe si ispirasse lo scrittore spagnolo Juan del Encina, dopo averle conosciute durante un suo ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.