GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di suo pugno scritto sul codice di G. la prima delle sue prediche del ciclo di S. Croce, oppure secondo un'altra ipotesi G. si sarebbe trattenuto a Siena fino al mese di giugno continuando a predicare e lì sarebbe stato raggiunto da Bernardino.
Non ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, IV, Torino 1981, pp. 708-712; S. Osano, Rogier van der Weyden e l'Italia: problemi, riflessioni e ipotesi, in Antichità viva, XX (1981), 4, pp. 14-21; 5, pp. 5-14 passim; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a ...
Leggi Tutto
BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] anche Bartolo da Sassoferrato) - e la datazione del codice fra il 1460 e il 1480, accompagnata quest'ultima dall'ipotesi ingegnosamente svolta che il manoscritto sia lo stesso posseduto dal giureconsulto Marino Freccia.
Il trattato di B. si sviluppa ...
Leggi Tutto
BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] "tuti dui dotori").
Non è facile intendere il senso dei due sfortunati tentativi contro la signoria, cui partecipò Bonincontro. Mera ipotesi sarebbe il connettere la vita turbinosa di B. con l'adozione che Giovanni fece del Calderini (il Forster, f ...
Leggi Tutto
MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] Dell’abuso de’ litiggi (Genova), in cui, approfondendo le tesi di riforma politica e sociale, il M. avanzava un’ipotesi di riforma radicale del diritto civile.
La prima parte del libro è costituita dalla polemica contro la proprietà privata, per i ...
Leggi Tutto
MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] e all’esame della sua possibilità anche per le norme correttive, per il diritto singolare e per il diritto penale, ipotesi nelle quali l’analogia era esclusa dai commentatori (cfr. Piano Mortari). Si allude al Tractatus extensionis, stampato insieme ...
Leggi Tutto
COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] e Il Disinganno e pubblicati e diffusi nel Siam, nella Cocincina, nella Cina e nel Giappone. P. Humbertclaude ha avanzato l'ipotesi che il C. sarebbe l'autore della confutazione del confucianesimo, seconda delle tre parti di cui si compone l'opera ...
Leggi Tutto
ACCORSO (Accursio; anche Accorsino) da Reggio
Piero Fiorelli
Figlio d'un Alberto d'Accorso (ma comunemente indicato col nome della patria, Reggio nell'Emilia, in contrapposto al più noto omonimo, ch'egli [...] che pur sono a stampa, non portano traccia del nome di Francesco, in cui già il Savigny riconobbe una mera aggiunta. L'ipotesi d'un figlio giureconsulto d'A. da Reggio viene quindi a cadere.
Fonti: G. Belvederi, Monastero di S. Stefano di Bologna,vol ...
Leggi Tutto
FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] , libro delle Familiari, spostando la datazione di quest'ultima al 1350-51 (invece che all'autunno del 1348). Questa ipotesi, che fu subito contestata dal Carrara, ma che venne accolta pedissequamente dal Rizzi e parzialmente dal Wilkins, è stata in ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] ciò si aggiungeva il problema rappresentato dalle pressioni esercitate dai Bentivoglio sulla Curia pontificia per essere riammessi a Bologna, ipotesi contro la quale si pronunciò nettamente il F. in qualità di capo e portavoce dell'ambasceria.
Negli ...
Leggi Tutto
ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.