Dirac Paul Adrien Maurice
Dirac 〈dirèk〉 Paul Adrien Maurice [STF] (Bristol 1902 - m. in Florida 1984) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1932); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1933 per [...] . ◆ [ANM] Impulso di D.: segnale d'ingresso in un sistema approssimabile, nelle applicazioni, da una delta di Dirac. ◆ [RGR] Ipotesi dei grandi numeri di D.: v. costanti fisiche fondamentali, variabilità delle: I 812 c. ◆ [FSN] Mare di D.: concezione ...
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teorema CPT
Luca Tomassini
Proposizione fondamentale della teoria quantistica dei campi, secondo la quale tutte le leggi di natura sono invarianti rispetto all’applicazione combinata di coniugazione [...] dei campi introdotto da Arthur Wightman il teorema CPT è una rigorosa proposizione matematica deducibile a partire da ipotesi generali e plausibili quali causalità, località e invarianza di Lorentz. Gli assiomi imposti agli stessi campi in questo ...
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materialismo
materialismo [Der. di materiale] [FAF] (a) Denomin. generica di ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. (b) Specific., teoria [...] sul piano metafisico (meccanicismo è il sinon. più vicino in tal senso), che fa del continuo materiale una mera ipotesi di lavoro, alla reintroduzione di entità o qualità non materiali, sotto forma di dualismo metafisico, occasionalismo, idealismo ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] concepivano il punto geometrico come una monade, un indivisibile, estremamente piccolo ma non privo di estensione. Tale ipotesi si dimostrò incompatibile con l’esistenza di grandezze geometriche tra di loro incommensurabili, e portava a conseguenze ...
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Fisica
È la grandezza cinematica che descrive la variazione della velocità di un punto P nel tempo. Detta v la velocità istantanea di P, si definisce il vettore a. a come la derivata temporale del vettore [...] , aspettative che si formano osservando la variazione del reddito nel periodo corrente. Sotto il profilo teorico, si fonda sull’ipotesi di un rapporto ottimale tra stock di capitale e reddito prodotto, che le imprese tendono a preservare nel tempo ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] scala degli oggetti di laboratorio, mettendo a fuoco quelle ipotesi aggiuntive, di tipo statistico, che sono essenziali per disordine attraverso l'aumento progressivo dell'entropia, e ipotesi darwiniana dell'evoluzione, che implica l'emergenza di ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] alla cultura rodiota del I secolo a.C., conferma l'ipotesi che i Greci conoscessero le trasmissioni a ruote dentate e a questo proposito, alcuna soluzione necessaria: secondo le ipotesi che facciamo riguardo ai profitti risparmiati, cioè al saggio ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] macchine a vapore; in esso si discuteva anche della conversione dei moti circolari in moti rettilinei e si facevano ipotesi sul comportamento dei gas. Da allora de Prony insegnò analisi matematica e meccanica all'école Polytechnique, dove tenne anche ...
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scala di Planck
Augusto Sagnotti
Scala, relativa a diverse grandezze fisiche, alla quale i fenomeni quantistici diventano rilevanti per il campo gravitazionale. Combinando la costante di Planck h, o [...] dimensionali sono però in grado di evidenziarne diverse possibili manifestazioni, tra loro collegate, quantomeno nell’ipotesi, alquanto suggestiva sebbene non ineludibile, che le indicazioni della relatività generale siano estrapolabili fino ad ...
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teorema
teorèma [Der. del lat. theorema, dal gr. theórema "ricerca, meditazione"] [FAF] (a) Nelle scienze deduttive (tipic., nella matematica), ogni enunciato che può essere dedotto logicamente dagli [...] 485 c. ◆ [ELT] T. fondamentale di una funzione booleana: v. circuiti logici: I 619 e. ◆ [FAF] T. invertibile e inverso: un t. invertibile e quello tale che, se si scambia nell'enunciato l'ipotesi con la tesi, si ottiene un nuovo t., detto t. inverso. ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.