CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] tuttavia la possibilità - sia pure teorica - dell'esistenza di un etere costituito da atomi polarizzati, mostrando sotto larghe ipotesi come in un tale etere fosse possibile la propagazione di onde piane, del tipo di quelle a cui corrispondono i ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] delle onde elettromagnetiche in materiali particolari (Sull’orientamento in un campo elettrico o magnetico costante nella ipotesi della anisotropia molecolare, in Atti della Reale Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, II (1925), pp. 328 ...
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tempo, misura del
Giovanni Vittorio Pallottino
La grandezza che stabilisce la successione degli eventi e la loro durata
Il tempo è una grandezza fisica che permette di determinare l’ordine con cui accadono [...] , il tempo scorre più lentamente per l’osservatore che si muove più rapidamente.
Non si tratta di una semplice ipotesi: la teoria della relatività, infatti, è stata verificata sperimentalmente in diverse situazioni. Per esempio è stato possibile ...
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telescopio
Giuditta Parolini
Lo strumento dell’astronomo
Le nostre conoscenze sull’Universo, presente e passato, derivano in larga parte dall’esame della radiazione elettromagnetica che raggiunge la [...] 1994; ha scoperto la presenza di pianeti esterni al Sistema Solare; è stato un utile strumento per verificare ipotesi formulate dagli astrofisici, come la presenza di buchi neri nelle galassie.
Telescopi per la radiazione non visibile
I protagonisti ...
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POLONI, Giuseppe
Giovanni Paoloni
POLONI, Giuseppe. – Nacque a Martinengo (Bergamo) il 22 ottobre 1851, da Pietro e da Giuseppina Bonomi.
La sua era una famiglia numerosa: aveva cinque sorelle e un [...] , e in particolare dal suo maestro Felici, le sue intuizioni sulle interazioni fra magnetismo e temperatura e le sue ipotesi interpretative ebbero conferma nel 1895, quando Pierre Curie dimostrò l’esistenza di un particolare valore di temperatura ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] diversi, longitudinali e trasversali, dello stesso tipo cioè delle vibrazioni elastiche che possono aversi in un solido. Sotto tali ipotesi, si ottiene:
dove TD è la temperatura di Debye. Ad alte temperature Cv tende al valore classico 3R, mentre ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] con unità, commutativo per il teorema di Schwarz; gli elementi di Ω sono ∂h+k/∂xh∂yk (h, k=0, 1, 2, …).
Nella ulteriore ipotesi che, per ogni ω ∈ Φ, l’applicazione a→ω a (a ∈ A) sia biunivoca e aggiungendo la regola II bis): se ω ∈ Φ allora ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] a un gas di particelle puntiforni (che vengono indicate genericamente come partoni). Tutti i risultati sono in accordo con l’ipotesi secondo la quale i partoni carichi siano q. e che il protone sia costituito da tre q. vestiti, ciascuno circondato ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] , si ritiene implicato in una malattia genetica; un saggio di identificazione di mutazioni deve stabilire se questa ipotesi è corretta.
La clonazione posizionale viene attuata invece quando non si ha alcuna informazione sulla proteina che causa ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] probabilità costante p, in n prove indipendenti, è asintoticamente normale con media n p e varianza n p q. Se non si fa l’ipotesi di somiglianza per le Xn, vale il teorema di A.L. Ljapounov (che generalizza quello di Laplace-Gauss): se, per un δ > ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.