COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] . A partire dal 19 giugno 1491 almeno, egli ottenne anche il magistero, sempre in teologia, non si sa in quale Studio; l'ipotesi che gli sia stato conferito per bolla papale, senza esami e senza un conipleto curriculum studiorum, è per ora la più ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] Gerusalemme Liberata, Napoli 1604.
Il D. premise alla Dimostrazione la prima, sommaria biografia del Tasso, in cui era avanzata l'ipotesi di un amore impossibile per Eleonora d'Este come causa della detenzione del poeta a Sant'Anna, ordinata dal duca ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Papa, 3 febbr. 1716). Nel 1717 a Firenze è in rapporti amichevoli di collaborazione con il Bacchini. Pur non essendo provata l'ipotesi di una sua permanenza a Pisa, è certo però che il B. subì l'influsso delle idee diffuse nello Studio pisano, ove ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] letteraria del C. sia avvenuta sotto l'influenza del pontifex maximus dell'Accademia, anche se appare inaccettabile l'ipotesi del Lumbroso, secondo cui il C. potrebbe essere stato tra gli accademici che graffirono il proprio nome nelle catacombe ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] C. a correggere il suo opuscolo. Questo documento, per quanto si sa fino ad oggi, rende vane, del resto, le varie ipotesi, talvolta azzardate, formulate nel corso di quattro secoli dagli studiosi che si sono posti il problema dell'identificazione del ...
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BOTO da Vigevano
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Di lui sappiamo solo quanto si ricava dall'unica sua opera rimastaci: il Liber florum (o floridus), inedito, conservatoci in una copia del XIV secolo: il ms. Marciano lat., cl. XIII, [...] "eo quod e variis floribus dictatorie facultatis est magnifice decoratus...".
Il Bertoni (Il Duecento, p. 255) avanza - dubitativamente - l'ipotesi che B. sia identificabile con il Boto canonico che compare in un atto dell'11 giugno 1266 a Voghera ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] risale anche la frequenza a Firenze di E. col Filelfo (che vi rimase dal 1429 al 1434).
Non si può escludere l'ipotesi che E. sia arrivato a Firenze addirittura al seguito dello stesso Filelfo, che aveva già acquistato una certa fama nella natia (e ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] "fratello secondo", termine che è stato inteso spesso come "cugino", ma potrebbe invece significare "fratellastro". Secondo quest'ultima ipotesi, ora sostenuta da Shaked, la madre di J. potrebbe essere stata la stessa di Immanuel, Giusta, mentre i ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] semplicemente appunto "Ioliannes de Aretio": tesi che urta peraltro contro evidenti difficoltà cronologiche). Sembra tuttavia più accettabile l'ipotesi che vede in quella "l" l'iniziale di una parola che serviva ad indicare l'attività svolta dal D ...
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ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] fatto che il poeta invoca le "salse onde" e che dedica un sonetto al Mantegna. Non diversamente pensa il Tauro. L'ipotesi è appoggiata da A. Segarizzi, che trova altre ed ancor più plausibili ragioni per l'identificazione dell'autore dei sonetti. D ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.