Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] la crescita dei vasi sanguigni nella massa tumorale, togliendo così al tumore la possibilità di nutrimento (fig. 1). L’ipotesi è stata formulata dall’oncologo statunitense J. Folkman negli anni 1970 ed è stata ripresa in considerazione alla fine ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] . tutti gli o. costituzionali dello Stato sono indipendenti). Si ha un rapporto di sostituzione allorché in ipotesi espressamente previste da norme giuridiche (nelle ipotesi di supplenza, delega ecc.) un o. agisce in luogo di un altro. Si ha, infine ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] , sull'azione degli anestetici, sul nervo spinale. Le riflessioni metodologiche di B. sono caratterizzate dalla convinzione che l'ipotesi è la causa logica della sperimentazione, e che il progresso della scienza si attua attraverso l'applicazione del ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] organizzato dal NIA (National Institute on Aging) le osservazioni di Roses sono state accolte con interesse e così le sue ipotesi di lavoro, il cui sviluppo, tuttavia, è stato giudicato irto di difficoltà. Invece, è stata giudicata tutt'altro che ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] . Uno studio pilota venne effettuato nel 1985 per rispondere alla teoria che vedeva l'o. come una risposta placebo: l'ipotesi che le diluizioni omeopatiche avessero solo un effetto placebo fu verificata con un lavoro randomizzato, in doppio cieco e ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] era dovuta a dilatazione e contrazione.
Goethe considerò gli organi mutevoli delle piante al pari di foglie potenziali, formulò l'ipotesi che 'tutto è foglia' (alles ist Blatt) e indicò nel concetto di 'metamorfosi' l'essenza di ogni mutazione. In ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] risvegliato; tale stato si può considerare analogo al coma dell'uomo.
Da questi primi esperimenti condotti su animali nacque l'ipotesi, poi confermata anche nell'uomo, che la vigilanza fosse sostenuta dall'attività di un sistema cui è stato dato il ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] muscoli respiratori e la risultante variazione di lunghezza del muscolo e di volume polmonare (Campbell-Howell 1963). Ulteriori ipotesi includono in tale teoria il concetto generale di una discordanza fra segnali motori efferenti diretti ai muscoli ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] Vianeo, che egli descrisse poi minuziosamente nel Tesoro della vita humana, introducendo nel suo commento concetti nuovi ed ipotesi che verranno ripresi ancora nel sec. XX da specialisti di chirurgia plastica. Altro intervento cui il F. assistette ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] : l'indagine, condotta con estrema accuratezza su millecento sezioni in serie dell'ipotalamo, gli consentì di prospettare l'ipotesi dell'esistenza di alcuni casi di morbo di Basedow, dipendenti da alterazioni primitive dei nuclei, centrali tireogeni ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.