BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] sull'applicazione della puntura lombare, e sviluppati nel periodo dell'attività ferrarese, consentirono al B. di formulare l'ipotesi che il liquor, originato non soltanto dai plessi coroidei ma da tutte le zone del nevrasse (produzione ubiquitaria ...
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Tic
Alberto Muratorio
I tic sono movimenti improvvisi, brevi, rapidi, afinalistici e stereotipati, che si ripetono a intervalli irregolari; possono interessare un singolo muscolo o più gruppi muscolari, [...] esercitata dal nucleo subtalamico sul pallido e sulla substantia nigra (pars reticulata) e disinibizione delle proiezioni talamocorticali. Un'ipotesi patogenetica alternativa imputa alla disfunzione del sistema oppioide l'origine del disturbo. Altre ...
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GOTTA (XVII, p. 588)
Emanuele Djalma VITALI
L'impiego sperimentale degli isotopi radioattivi e un vasto complesso di altre ricerche di ordine biochimico e farmacologico hanno permesso di fare nuova luce [...] , senza partecipare alla formazione di acidi nucleinici (cosiddetto shunt metabolico). Altri Autori, inoltre, prospettano l'ipotesi della coesistenza, accanto a turbe del metabolismo dei nucleoproteidi, di disordini enzimatici.
Terapia. - I recenti ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] per l'impianto e l'esecuzione degli esperimenti, e dà poi la possibilità di saggiare il valore di un'ipotesi, e di esprimere in termini probabilistici il significato dei risultati sperimentali. Particolarmente utili sono i mezzi d'indagine adatti ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] una malattia, fanno il confronto con chi non si è ammalato e cercano di capire perché ciò accade. Per formulare delle ipotesi e arrivare a conclusioni valutano fattori come la diffusione del morbo in base all’età, alla regione in cui vivono coloro ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] all'interno del costruzionismo sociale (Gergen 1985). Ciò che contraddistingue questa posizione e la differenzia dal costruttivismo è l'ipotesi che gli schemi, i sistemi di credenze, gli scopi, le intenzioni, così come i sentimenti e le emozioni, si ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] esperienza, infatti, secondo il G., non va scissa dalle teorie e nel capitolo IV (pp. 52-83) egli mette a punto l'ipotesi secondo la quale la natura del fluido è riposta nella "tessitura" e figura nelle minime particelle che lo compongono. Il modello ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] Agricoltura dopo l'Unità. L'evidente rapporto della malattia con l'alimentazione maidica aveva dato origine a varie ipotesi interpretative sulla sua genesi, tra le quali molto seguita, sostenuta specialmente da C. Lombroso, era quella tossico-maidica ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] VII [1992], 1, pp. 53-92), prezioso documento sui rapporti tra i due studiosi e sulla conferma sperimentale dell'ipotesi formulata dallo Spallanzani sul volo dei pipistrelli fornita dall'abilità di anatomista del Girardi.
Il G. fu socio di importanti ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] i linfatici del fegato; per tale ragione all'A. non fu possibile vedere il dotto toracico. Conviene ricordare che l'ipotesi galenica dei fegato, centro dell'apparato vascolare sanguigno, era a quell'epoca ancor valida e che lo stesso Harvey per tutta ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.