DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] al colera e ad altre affezioni epidemiche.
In essa il D., pur non dichiarandosi in grado di fornire nuove ipotesi sull'etiologia della malaria, delineava con ammirevole chiarezza una serrata analisi critica del vecchio concetto di miasma e sviluppava ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] una dichiarazione che caratterizza tutta la sua opera e che illustra la sua reazione alla medicina romantica: "Evitiamo ogni ipotesi basata su fatti troppo fragili ed accontentiamoci d'aumentare questi, secondo le nostre forze".
Nell'estate 1853 il ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] circadiano e questo vale anche per le persone che sono affette da cecità permanente. Alcuni studiosi hanno avanzato l'ipotesi che i disturbi circadiani che caratterizzano la vecchiaia e la depressione possano essere dovuti anche al venir meno di un ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] a selezionare gli individui più resistenti o combattivi, da altri, un comportamento reattivo alla frustrazione. La prima ipotesi, in psicoanalisi, è propugnata da M. Klein, che reputa l'aggressività una componente primaria dell'apparato psichico ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] pubbliche si riservavano il diritto di individuare i docenti e di conferire loro l'incarico. In questo caso non appare improbabile l'ipotesi che l'ignoto mecenate che si accollò l'onere di pagare allora al G. lo stipendio per le sue lezioni si possa ...
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FUORTES, Michelangelo
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Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] periodo di studi risale la collaborazione del F. con F. Visintini nella compilazione di un apprezzato volume, L'ipotesi chimica della trasmissione nervosa (Torino 1946), nel quale all'accurata rassegna critica dei dati sperimentali e alla discussione ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] e morfologico macro e microscopico, e in base all'esame comparativo dei casi riscontrati in altre regioni, egli prospettò l'ipotesi dell'origine autoctona, cioè non di importazione, dell'infezione presentata dai 5 bambini (4 di sesso maschile e 1 ...
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Sonnambulismo
Mauro Mancia
Il sonnambulismo (dal francese somnambulisme, derivato di somnambule, composto del latino somnus, "sonno", e ambulare, "camminare", sul modello di funambulus) è un'attività [...] molte analogie con i sogni che si effettuano in sonno REM (Rapid eye movement). Tali analogie sembrano confermare l'ipotesi di psicologi sperimentali (Sogni. Figli d'un cervello ozioso 1991), secondo i quali nel soggetto normale l'attività onirica ...
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CANDI (Cando, de Candi, de Cando), Cando (Candus)
Fabio Troncarelli
Nacque probabilmmte a Padova nella seconda metà del sec. XIV. Discendeva da un'antica famiglia originaria di Monselice, tradizionalmente [...] dal 1435 non si hanno altre notizie sull'attività del C.; il Favaro (Ilettori di matematiche..., p. 34) avanza l'ipotesi che egli abbia abbandonato l'insegnamento dopo il 1444. Morì sabato 29 luglio 1447, come ci ricorda l'iscrizione sepolcrale (G ...
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BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] il libretto era chiamato De morbo gallico ut vulgo dicitur.
Dopo gli anni bolognesi più nulla si sa del B.: una ipotesi che risale allo Scardeone vuole che ritornasse agli ozi domestici nella sua terra, intento agli studi e lontano dai lusinghieri ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.