SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] Frank verranno diluiti, ma non annullati, in un processo storico di più lungo respiro: soltanto alcune delle sue ipotesi troveranno realizzazione nelle riforme giuseppine; rimarrà invece ai posteri un suo terribile monito, e cioè che le cause delle ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] corpo umano. Il risultato cui Harvey giunse, dopo migliaia di dissezioni e vivisezioni compiute a verifica di una sua ipotesi, ne fa uno dei protagonisti indiscussi di quella rivoluzione scientifica che pone le fondamenta di tutto il nostro sapere ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] sono state proposte varie teorie, tra cui quella lipidica, quella trombotica e quella virale. Tutte queste ipotesi trovano una adeguata collocazione unificatrice nella teoria del danno endoteliale, originariamente proposta nel 1973 da R. Ross ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] dal G. in quanto maggiormente coerente con il principio della generazione ex ovo degli esseri viventi: troppo sospetta l'ipotesi, fatta da Quirini, di una formazione per cristallizzazione delle conchiglie fossili, prodotta per unione dei "germi" dei ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] d'una granmole di neve,sono state trovate vive dopo trentasette giorni (Torino 1758) dove il C. trae l'ipotesi che gli organismi in fase di sviluppo dispongano di minore resistenza e riserve energetiche, suffragandola col tema dantesco dei figli ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] vitali e descrivere gli organi nell'intera serie animale, fu originale e innovativo: escludendo completamente tutte le ipotesi contenute nelle trattazioni tradizionali, e precorrendo i metodi di ricerca che sarebbero stati più tardi codificati da J ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] e ritmica-rapida, ciascuna dotata di un proprio substrato anatomofisiologico) e all'emergere delle nuove ipotesi (fenomeno di ripercussione indiretta conseguente all'attività di circuiti polisinaptici): Sulla fisiopatologia del nistagmo vestibolare ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] volontaria: l'attento esame anatomo-fisiologico delle strutture implicate in tale patologia lo condusse a formulare l'ipotesi che il circuito extrapiramidale sia fisiologicamente deputato alla tonomodulazione con le sue implicazioni motorie, ma poco ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] lo stesso astante del direttore dell'ospizio di maternità, situazione insufficiente a garantire una regolare assistenza, mentre l'ipotesi di nominare astante un medico residente nell'ospizio sfumò nel maggio 1860, quando lo sviluppo di alcuni casi ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] la paratiroidectomia parziale e l'arteriectomia, come fino dal 1924 aveva proposto G. Diez. Interessante fu anche la sua ipotesi, prospettata in un lavoro condotto in collaborazione con G. Baggio, di un nuovo meccanismo patogenetico dell'ernia iatale ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.