VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] della retina a più alta risoluzione hanno più grande rappresentazione corticale. A questo punto risulta già banale una vecchia ipotesi: l'immagine percettiva non sarebbe che una trasposizione a livello corticale dell'immagine retinica. Sono i vari ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] Alessandro). Altre fonti parlano della presenza di seguaci della sua ‘scuola’ ad Alessandria e alcuni studiosi moderni hanno avanzato l’ipotesi che egli eseguisse le sue dissezioni in questa città (Lloyd 1975); di diverso avviso è Fraser 1969. Non è ...
Leggi Tutto
Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] . Differisce dal colpo di sole soprattutto per non essere in rapporto con l’azione diretta dei raggi solari.
Ipotesi del c. puntiforme Ipotesi formulata da F. Dessauer per spiegare il meccanismo dell’effetto biologico dei raggi X e γ: l’energia ...
Leggi Tutto
Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] la convinzione che un giorno le macchine intelligenti avrebbero eguagliato e superato l'intelligenza naturale. Tra i primi ad avanzare queste ipotesi fu A.M. Turing il quale, nel 1950, pubblicò un articolo dal titolo Una macchina può pensare?, in cui ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] e dalle sue conoscenze fisiopatologiche, mettendo quindi alla prova le ipotesi - come fa lo scienziato per scoprire leggi o trovare clinica e la diagnosi operano interpretazioni prediagnostiche o ipotesi provvisorie (facet), che sono frutto dell' ...
Leggi Tutto
Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] , papiglionacee, solanacee ecc.), spesso localizzati nei semi, nelle foglie, nei rizomi e nella corteccia. Tra le varie ipotesi sulla loro funzione biochimica, si ritiene che svolgano il ruolo di eccitanti del ricambio vegetale e di regolatori della ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] : conoscere la Madre Terra non con presuntuosa baldanza ma consci di poter entrare nei suoi penetrali e formulare ipotesi attendibili solo a partire da fenomeni analizzati metodicamente, di cui quelli magnetici sono i più significativi. Alla ricerca ...
Leggi Tutto
Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] del processo di secrezione di ioni H+ per acidificare le urine.
Già fin dal 1937 H. W. Smith aveva formulato l'ipotesi che gli ioni H+ venissero secreti nell'urina mediante un processo di scambio ionico con ioni sodio che venivano riassorbiti; Pitts ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] ; in caso di caduta più generale della resistenza si aveva una disseminazione a distanza lungo la corrente linfatica. L'ipotesi oncogenetica di Cohnheim aveva il serio limite di non riuscire a spiegare come mai la crescita abnorme si innescasse in ...
Leggi Tutto
Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] spiegare tali discrepanze tra il passato e il presente riscontrate anche in altre regioni del mondo sono state formulate varie ipotesi: a) in molte società la depressione non era considerata un problema, e per questo motivo non veniva curata negli ...
Leggi Tutto
ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.