BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] il libretto era chiamato De morbo gallico ut vulgo dicitur.
Dopo gli anni bolognesi più nulla si sa del B.: una ipotesi che risale allo Scardeone vuole che ritornasse agli ozi domestici nella sua terra, intento agli studi e lontano dai lusinghieri ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] difterica, in Arch. d. scienze med., XXII[1898], pp. 9-35); in tale lavoro egli esprimeva l'ipotesi che le molecole globuliniche potessero assumere attività antitossinica in seguito ad una variazione, anche minima, della composizione chimica.
Il ...
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CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] di tecnica operatoria.
Brillanti furono i suoi contributi alla patologia e alla clinica otorinolaringoiatrica: prospettò l'ipotesi dell'etiopatogenesi allergica della sindrome di Ménière, studiò le micosi faringo-tonsillari e la forma catarrale della ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] - gravi alterazioni al sistema nervoso centrale (sordità, cecità, paralisi) e persino la morte dei pazienti, per cui si ventilava l'ipotesi di sospendere o addirittura di vietare l'uso dell'antibiotico. Alla fine del 1946 il C. cominciò a trattare i ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] la priorità della descrizione dei casi osservati in Toscana nel 1853, e di cui non condivideva l'ipotesi del ruolo esercitato dall'alimentazione maidica nella genesi della malattia né le considerazioni sulle condizioni igienico-sanitarie della ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] nel XL ann. del suo insegnamento,Messina 1907, pp. 477-493). Nel corso di tali ricerche poté escludere l'ipotesi avanzata da alcuni sperimentatori su una presunta azione colagoga del violetto di metile (Della pretesa azione colagoga del violetto di ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] facendo Ferrante Carli, nella speranza di diventare custode della quadreria di Paolo V Borghese (Id., 2004, p. 52); ma questa ipotesi non tiene conto del fatto che il M. aveva cominciato a raccogliere dati su artisti prima del 1606. Dopo il 1619 il ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] segreti della natura, colui il quale, serenamente, alle parole degli avversari opponeva i fatti.
Esistevano già precedenti ipotesi sull'origine della specie, ma egli era stato il primo ad avanzarne una soluzione scientifica, respingendo la metafisica ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] ebbe molta diffusione, che la malattia poteva rimanere dissimulata nel soggetto per molto tempo; ma, avanzando inoltre l'ipotesi della miliare "complicata" da altre affezioni, iniziò quel processo di revisione critica che porterà alla distinzione tra ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] , approfondendolo con ricerche cliniche sui 249 minatori ricoverati nell’ospedale di Varese.
Si convinse dell’esattezza dell’ipotesi di Perroncito, chiarendo le modalità della trasmissione del parassita. Le condizioni dei minatori che lavoravano al ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.