Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] ultimi sono i due ordini più alti del primo coro della gerarchia angelica; si tratta di una costante per tutte le ipotesi di successione gerarchica, da quella di Gregorio Magno (Homilia in Evangelia, XXIV, 7; PL, LXXVI, coll. 1249-1250) a quella di ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , invece, in documenti papali e in fonti crociate). L'argomentazione dello Schwartz non appare sufficiente ad avvalorare l'ipotesi della origine italiana di D., dato che "Daibertus" potrebbe testimoniare una tendenza all'italianizzione del nome.
D ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] al seguito di Bernardo, Maurizio fosse monaco presso un monastero cluniacense della regione lemovicense. A legittimare tale ipotesi concorrerebbe, da un lato, la considerazione del legame particolare che unì sempre G. al mondo cluniacense: basti ...
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GONZAGA, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, e di Caterina Malatesta, nacque a Mantova con ogni probabilità nei primi anni Venti del [...] riconoscere al G. una peculiare vivacità, che lo portò in più di un'occasione a porsi in posizione antagonista rispetto ai fratelli. L'ipotesi di Luzio di un favore particolare di Luigi per il G. si basa su di una lettera di Carlo IV di Lussemburgo a ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] pp. 212 ss.), il quale sostenne l'impossibilità per un uomo tanto in evidenza di esercitare l'illecito mestiere e avanzò invece l'ipotesi che si trattasse di Vitaliano di Iacopo Vitaliani. Che in realtà il D. esercitasse l'usura è fuor di dubbio ed è ...
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ALAMANNI, Niccolò
Guido Pampaloni
Fiorentino, entrato al servizio del vescovo di Saint-Malo, Guglielmo Briçonnet (cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 16 genn. 1495), fu ben presto impiegato [...] nella sua abilità diplomatica, fu più volte tramite tra il frate e Carlo VIII.
Tale amicizia rende assai verosimile l'ipotesi, avanzata dal Ridolfi, che l'A. sia il "Dominus Nicollaus", al quale è indirizzata una delle due lettere apocrife - in ...
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ALPGARIO (Alpgero, Berengario, Veroacherio, Vilarius)
Anna Maria Patrone
Figlio di Autcario, di Lindau nella Svevia (viv. 807 - m. 842), fu uno dei primi conti di Tortona nell'epoca franca. Appartenente [...] , alcuni beni a lui appartenenti, siti nel territorio del Seprio, usurpatigli da un certo diacono Ragimperto. Nell'834, secondo l'ipotesi avanzata dal Gabotto (Il conte..., p. 166), fu fatto da Lotario, all'atto della sua venuta in Italia, conte di ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] la sua identificazione con il Marco futuro vescovo della città nel 336 (G.M. Vian, Marco, santo, cit., p. 333): in questa ipotesi, infatti, non se ne comprenderebbe il ruolo accanto al vescovo Milziade.
37 Ne è prova infatti l’attacco che, nella ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] imperiali per la Chiesa di Vercelli, compreso il n. 323 di cui s'è detto più sopra. Da notare che tale ipotesi è accolta anche dal Manaresi, il quale però, sulla base di considerazioni che lasciano talvolta perplessi, pensava che si trattasse di ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] l'istituzione di uno Studio senese, che venne effettivamente fondato nel 1246. Secondo il Torraca, invece (1923, pp. 33 s.), l'ipotesi del Gaudenzi non è sostenibile e i Parlamenta sarebbero opera di un altro autore, Guido da Siena, che risulta in ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.