FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] la vita del re di Sicilia Federico III. Non sono noti i motivi di questa congiura; resta infatti tutta da provare l'ipotesi, avanzata dal Fazello (p. 516), che i congiurati fossero stati corrotti dall'oro angioino, anche se proprio il recente ritorno ...
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PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] è menzionato), che proprio su iniziativa di Pemmone fosse stato realizzato a Cividale un mausoleo dinastico dei duchi friulani. Questa ipotesi getta nuova luce, da un lato, sull’ambizione di Pemmone di fare di Cividale una seconda Monza o una seconda ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] chiamato al servizio della regina. Ciò sembrò avvalorare la voce che re Carlo intendesse farlo imprigionare, ma tale ipotesi risultò priva di fondamento. Anzi, verso il dicembre 1713, grazie probabilmente ai legami contratti con Rocco Stella, vera ...
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BONCOMPAGNI, Boncompagno
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 13 dic. 1504, secondo figlio maschio - il maggiore, Ugo, fu papa Gregorio XIII - di Cristoforo e Angelica Marescalchi. Le fortune economiche [...] a corte: un atteggiamento giudicato con grande compiacimento e pietà da molti biografi di Gregorio XIII, mentre altri avanzano l'ipotesi di un passato contrasto, peraltro non accertato, tra il pontefice e il Boncompagni. Questi comunque non smise mai ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] dal B. a questo fine.
Morì a Padova tra il febbraio e l'aprile 1418 (il suo ultimo testamento è del 1410). Contro l'ipotesi del Gloria che lo voleva deceduto subito dopo il 1405 (il Gloria conosceva soltanto il testamento del 6 ag. 1403 e ignorava i ...
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BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblica veneta, [...] territorio; ma sempre fermissimo è anche il B. - seguendo strettamente le istruzioni ricevute - nel respingere ogni ipotesi di collaborazione militare, affacciatagli dagli Spagnoli, specie nel 1557, mentre le vicende della guerra sembravano volgere ...
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BERTILLA
Girolamo Arnaldi
Moglie di Berengario, duca-marchese del Friuli e re d'Italia, figlia di Suppone II, conte di Parma, e di Berta, figlia di Vifredo I, conte di Piacenza, sia l'uno sia l'altra [...] la regina, avendo dato retta alla cattiva consigliera, "permutavit statum rationis honeste". Quanto basta perché si possa avanzare l'ipotesi che nel veneficio abbia avuto parte chi era in posizione di sentirsi più direttamente colpito dall'improvviso ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] .M. Keynes, dell'esperienza del New Deal, del fabianesimo e del vario laburismo inglese e scandinavo, insomma delle molteplici ipotesi o esperienze di intervento pubblico nell'economia, di cui si discusse negli anni Trenta. Erano idee congeniali al L ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] severa delle temporalità, che tanto gli era stato a cuore in passato, gli interessava più: propose infatti un'ipotesi di concordato che assegnava rendite altissime alle sedi vescovili e riconosceva loro la piena facoltà di acquisto di beni che ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ; la maggioranza, legata com'era alla politica di sostegno al Durazzo e al pontefice romano, si dichiarò ostile ad ogni ipotesi di trattativa con Clemente VII ed i sovrani francesi, bocciando così la proposta di Maso degli Albizzi. La seduta si ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.