GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] legittimità della monarchia sabauda. Del Mazzini, tuttavia, conservò sempre la ferma istanza unitaria, in dissenso con le ipotesi federaliste dell'amico Cattaneo.
Tornato all'insegnamento e abbandonata ogni velleità cospirativa, il G. non rinunciò a ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] degli accoliti -, disposizioni di cui abbiamo notizia solo attraverso il Liber pontificalis e che potrebbero essere, secondo un'ipotesi del Duchesne, i decreti di un sinodo diocesano. Il divieto di strappare da una chiesa chi, per qualsiasi ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] , cui la principessa toscana era stata promessa precedentemente. Il G. tentò di sostituirla con la sorella minore, Anna, ma l'ipotesi fu scartata per l'età ancora infantile di quest'ultima. Intanto nel 1623, durante una breve visita in Toscana, fu ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] a cura di uno stampatore pisano particolarmente attivo, Antonio Peverata (Arch. di Stato di Pisa, Carte Manzi, busta IV, fasc. I). L'ipotesi del Luzzati (pp. 476 s.) è, quindi, confermata: il lavoro del C. fu edito a Pisa, ed uscì dopo il 29 marzo ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] , simili ai menhirs, e di alcune antiche iscrizioni. A proposito dei nuraghi, dopo aver esposto le varie teorie e ipotesi, sostiene che siano monumenti religiosi destinati in certi casi anche a sepolture. Cerca poi di ricostruire la geografia dell ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] . E il fatto che per ben tre volte concorra alla carica dogale, riportando un alto numero di voti, suggerisce l'ipotesi che un ben definito settore della classe dirigente genovese si riconoscesse nella sua linea politica. Si trattava probabilmente di ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] aveva già nominato un comitato trentino composto da Bezzi, dal M. e da altri esuli.
Subito dopo, scartata la primitiva ipotesi di dirigersi in Grecia, Garibaldi decise di compiere un tentativo in direzione di Roma: l'8 ag. 1862 a Villalba diede ...
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GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] parte di I. Malaguzzi Valeri che G., giunto in possesso dell'opera dell'amico, l'avesse continuata. Contro tale ipotesi insorse il Casini: convinto dell'indipendenza delle due cronache, sulla base di un serrato confronto dei testi egli concluse che ...
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CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] . La missione non ebbe esito perché, in realtà, le clausole della capitolazione imponevano l'obbligo diassistenza militare soltanto nell'ipotesi di un attacco già sferrato e non in quella di una sem,plice minaccia (cfr. Scrittura del questor Casnedi ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] tempo dopo sopraggiunse la notizia della disfatta patita dalla Repubblica ad Agnadello.
Per un attimo sembrò prender corpo l'ipotesi di un'alleanza turco-veneziana: all'inizio di settembre il Sanuto ammetteva che le notizie inviate dal F. erano ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.