NICCOLÒ di Ser Sozzo
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena e documentato dalla metà ca. del Trecento fino al 1363, anno della sua morte.N., ritenuto da Bichi (Risieduti) membro della nobile [...] , Italian Pictures of the Renaissance, III, 1, Central and North Italian Schools, London 1968, pp. 425-426; F. Zeri, Sull'ipotesi pisana del Tegliacci, in Miscellanea, a cura di G. Bonsanti (Quaderni di emblema, 2), Bergamo 1973, pp. 9-12; C. De ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] del più nobile marmo ellenico reso dal suolo di Roma. Il nome tradizionale e oramai inevitabile si deve a una labile ipotesi avanzata da E. Petersen (Röm. Mitt., vii, 1892, p. 33 ss.) a ricollegare questo singolarissimo marmo con la grande testa di ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] (v. anche il toponimo cario λάβρανδα, con l'epiclesi di Zeus λαβρανδεύς e forse il greco λάυρα) rimangono allo stato di ipotesi. Un nuovo elemento di ricerca è dato dai testi micenei di Cnosso che, con la forma da-pu2-ri-to- (daburintho-) anticipano ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] con Giacoma di Antonio Fagliaffari, la sua abitazione è trasferita in parrocchia di S. Ilario. Si può prestar fede all'ipotesi del Grigioni che egli sposasse subito dopo esser tornato in patria da Roma, ove sarebbe rimasto dal novembre 1534 al ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE
M. Bonghi Jovino
Cittadina della provincia di Napoli situata nella penisola sorrentina tra Surrentum e Stabiae.
Del suo nome originario si conosce [...] della quale, infatti, le poche iscrizioni rinvenute non fanno alcun cenno (G.I.L., x, i, 763-768). Tale ipotesi tuttavia è stata messa in dubbio da altri studiosi che preferiscono collegarlo a Stabiae.
Sembra plausibile che il primitivo insediamento ...
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COZZI, Giuseppe
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 21 nov. 1671 da Benedetto, falegname, e da Angela Maria Contini. Fu architetto piuttosto noto ai suoi tempi perché operò anche fuori dell'ambito provinciale. [...] ricostruire la sua attività, documentata da pochi reperti d'archivio. Tra le sue prime opere (se si accetta l'ipotesi di M. Dotti Compostella, 1969) dovrebbe figurare il palazzo dei marchesi Malvicini Fontana in via Verdi, detto popolarmente Cà ...
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Vedi URVINUM HORTENSE dell'anno: 1966 - 1997
URVINUM HORTENSE
U. Ciotti
Il rinvenimento di edifici antichi nella località moderna di Collemancio di Cannara (Umbria) sulla sommità di una pendice dei [...] città di U. H., ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 114) e in documenti medievali. Recentemente è stata affacciata l'ipotesi che questa città abbia dato i natali al poeta Properzio.
Dagli elementi forniti da alcuni saggi eseguiti sul posto e dalle ...
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DAMOPHILOS (Δαμόϕιλος, Damophĭlus)
B. Pace
L. Guerrini
Pittore e plasticatore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 154) insieme con Gorgasos (v.), col quale compì in Roma la decorazione in pittura [...] 261 di Roma (493 a. C.). Si è voluto identificare con un pittore Demophilos di Imera, scolaro di Zeusi, ma si tratta di pura ipotesi. E per contro verosimile che D. e Gorgasos siano venuti a Roma dalla Sicilia o dalla Magna Grecia, ove la decorazione ...
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ARISTON (᾿Αρίστων)
P. Orlandini
1°. - Bronzista greco di età imprecisata (ma certo non più recente del V sec. a. C.), originario della Laconia. Assieme al fratello Telestas eseguì in Olimpia una statua [...] decima di varie prede belliche (Paus., v, 23, 7). Il tipo del donario e dell'epigramma riportato da Pausania conferma la ipotesi di un artista ancora arcaico, probabilmente della prima metà del V sec. a. C.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1588 a ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] esempio è il famoso m. maxwelliano di etere: trattando delle linee di forza in un campo magnetico, Maxwell avanza l’ipotesi dell’esistenza di un medium in cui agisca una tensione (stress), per cui le linee di forza rappresenterebbero le direzioni di ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.