METUIA
S. de Marinis
Su uno specchio, già facente parte di una collezione privata a Parigi (G. Kürte, Et. Sp., v, tav. 93), il nome M. designa la figura di Medea (v.), rappresentata in piedi dietro [...] due diverse interpretazioni della scena; in un caso si tratterebbe del ringiovanimento di Esone da parte di Medea. Secondo l'altra ipotesi, assai più verosimile, data la presenza di Menrva e l'aspetto già giovanile della figura seduta, il momento del ...
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NOVIUS BLESAMUS
A. Bisi
Scultore, non altrimenti noto, ricordato nella sua iscrizione funeraria, in bei distici latini, incisa su un'ara marmorea che fu rinvenuta in Campo Marzio, in Roma, ai piedi [...] patera, mentre reca sull'altro un urceus, cioè una forma di anfora peculiare della Gallia, che potrebbe suffragare l'ipotesi di un'origine celtica di Novius Blesamus.
Bibl.: J. Gruter, Inscriptiones antiquae totius Orbis Romani, I, 2, Amsterdam 1707 ...
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DIFILO di Sinope (Δίϕιλος)
G. Sena Chiesa
Poeta e commediografo greco della Commedia Nuova. Nato a Sinope sul Mar Nero (Ponto), morì intorno al 289 a. C.
D. può essere forse identificato con un busto [...] copie. Tale fatto, la concordanza cronologica, i lineamenti assai nobili, ma non greci, permettono appunto di avvalorare l'ipotesi che propone di riconoscervi un ritratto di Difilo.
Bibl.: K. Schefold, Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] è una rielaborazione dei kàntharoi classici beoti, di cui possediamo alcuni esemplari in argilla. Ma va senz'altro scartata l'ipotesi che i vasi d'argento del kurgan Artiuchow siano frutto di una successiva rielaborazione di una forma di coppa priva ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] ad alcuni esemplari di Vertebrati marini di camminare su bassi fondali, alla ricerca di acque più profonde: secondo questa ipotesi, il passaggio alle terre emerse sarebbe stato uno strumento, evoluto in alcune specie di Pesci, per continuare a vivere ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] suo arrivo ad Orvieto non è noto. È possibile che fosse ritornato a Pisa e vi avesse stabilito una bottega di scultore, ipotesi questa che è confermata anche dall'esistenza in Pisa di un gruppo di opere prossime ai suoi modi eseguite verso il 1343-45 ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] di s. Pietro, non identificato (Biblioteca apost. Vaticana, Archivio Barberini, Giustificazioni, 3326, 3338; Merz, p. 333). All'ipotesi di un'origine romana del M. si affianca, tuttora, quella di una sua provenienza ferrarese, avanzata dai primi ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] fino ai giorni nostri, la moderna critica (soprattutto per merito di A. Venturi e del Bologna) ha potuto avanzare ipotesi assai plausibili anche sull'attività giovanile del C., anteriore appunto al 1547, cercando particolarmente di individuare i suoi ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] fosse allievo di Giulio Carpioni o di Giovan Battista Volpato (Ticozzi, 1818); nonostante che la prima ipotesi risulti cronologicamente incongruente, non si può negare un costante riferimento al pittore veneziano, anche attraverso la mediazione ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] 'eruzione del Vesuvio. Per cui, per far luce sui primi anni dell'attività del pittore, bisognerà fare riferimento ad alcune ipotesi dello Spinosa (1970) che attribuisce al C. una Circoncisione (ill., in The Burlington Magazine, CXIV[1972], p. 41, ora ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.