DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] febbr. 1665, sono state attribuite al D. altre opere a Marino, ma finora nessun elemento oggettivo è intervenuto a confermare tali ipotesi (Calabrese, 1980, pp. 297 s.).
In data 20 giugno 1653 il D. firmò, come perito di parte (controperito F. Righi ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] degli occasionali rientri a Firenze e, anzi, la dimostrata agile mobilità degli artisti lungo le rotte del Mediterraneo rende questa ipotesi ben possibile, così come non è certo un suo soggiorno aragonese o barcellonese durato sei anni. In ogni caso ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] formale di Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, nella prima parte della carriera del L., ha legittimato l'ipotesi, stabilmente ammessa dalla letteratura critica benché non suffragata sul piano documentario, di un suo apprendistato presso la bottega ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] e successivamente a Loreto.
L'incostante presenza dell'I. a San Severino durante l'ottavo decennio del Quattrocento conforterebbe tale ipotesi: egli si trovava fuori città nel 1474, come dichiara testimoniando di un reato commesso dal fratello, e vi ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] dal 1280, la lettura stilistica delle composizioni ne suggerirebbe una più agevole collocazione negli anni Ottanta del XIII secolo, ipotesi poi seguita da vari studiosi (Bacchi, p. 316; Marques, pp. 200, 290; Tartuferi, p. 48), ma messa in dubbio ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] è documentato dal 1504 al 1558 e morto forse tra il 1567 e il 1568. Lo stesso Borenius ha poi lasciato cadere la sua ipotesi nella voce dedicata a Pittoni redatta per il Künstlerlexikon (XVII, p. 88).
Di G. non sono noti né il luogo né la data di ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] suo arrivo ad Orvieto non è noto. È possibile che fosse ritornato a Pisa e vi avesse stabilito una bottega di scultore, ipotesi questa che è confermata anche dall'esistenza in Pisa di un gruppo di opere prossime ai suoi modi eseguite verso il 1343-45 ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] di s. Pietro, non identificato (Biblioteca apost. Vaticana, Archivio Barberini, Giustificazioni, 3326, 3338; Merz, p. 333). All'ipotesi di un'origine romana del M. si affianca, tuttora, quella di una sua provenienza ferrarese, avanzata dai primi ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] fino ai giorni nostri, la moderna critica (soprattutto per merito di A. Venturi e del Bologna) ha potuto avanzare ipotesi assai plausibili anche sull'attività giovanile del C., anteriore appunto al 1547, cercando particolarmente di individuare i suoi ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] fosse allievo di Giulio Carpioni o di Giovan Battista Volpato (Ticozzi, 1818); nonostante che la prima ipotesi risulti cronologicamente incongruente, non si può negare un costante riferimento al pittore veneziano, anche attraverso la mediazione ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.