GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] paterno il G. derivò il soprannome di Sojaro.
Vasari indicò, tra varie ipotesi, una provenienza vercellese del G.; alcune fonti lo ricordano invece come cittadino di Cremona (Lamo) mentre altre ne rivendicano l'origine pavese (Voltini, 1976, p. 8). È ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] Forse proprio attraverso la sua mediazione il Peruzzi acquisì credito presso la corte papale. Certamente F. - se è giusta l'ipotesi della sua presenza a S. Onofrio - si assicurò un contatto prezioso dal momento che Bernardino de' Cupis era padre di ...
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Amedeo Balbi
Hawking ci ripensa
Pur non essendo osservabili direttamente, i buchi neri possono produrre conseguenze e manifestazioni che ne rivelano la presenza. Ora lo scienziato britannico Stephen Hawking, [...] che da 40 anni studia a fondo questo argomento e lo divulga presso il grande pubblico, avanza l’ipotesi che i buchi neri potrebbero non esistere.
Da decenni, il nome di Stephen Hawking è associato alla ricerca sui buchi neri. Hawking non ha solo ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] p. 135), alla corte imperiale, prima di salire alla cattedra vescovile bolognese. Questa ipotesi si fonda sull'identificazione di A. con il vescovo petroniano di cui parla s. Pier Damiani nell'opuscolo Contra clericos aulicos (cfr. Patr. Lat., CXLV, ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] Toscana, in una delle numerose località denominate Castiglione. Non si conosce la sua formazione; è accettabile l'ipotesi che verso il 1516 lavorasse in Ungheria con Bartolomeo Berrecci, e che verso il 1519 sia stato chiamato da questo in Polonia per ...
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Prete Gianni
Figura leggendaria divenuta popolare nell’Europa a partire dal 12° secolo. È menzionato nella cronaca di Ottone di Frisinga come un potente sovrano cristiano che avrebbe controllato un vasto [...] dominio oltre le terre dell’islam, costituendo un potenziale alleato contro gli infedeli. Ipotesi diverse collocarono la sede del suo regno in terre caratterizzate da importanti comunità cristiane fra l’Asia centrale, l’India e l’Etiopia, i cui ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] La data convenzionale dell'864 è una pura ipotesi che non poggia su prove documentarie. Ancora bambino in un incidente perse una mano e perciò ebbe dai contemporanei il soprannome di μονόχειρ. Dopo aver ricevuto un'educazione cristiana nella città ...
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Geologo e pensatore scozzese (Little Whitefield 1821 - Perth 1890); conservatore (dal 1859) del museo Anderson di Glasgow, ebbe numerosi incarichi (dal 1867 al 1880) dal Geological Survey of Scotland. [...] Indagò principalmente le probabili cause dell'era glaciale e dei mutamenti climatici nelle diverse ere geologiche, avanzando l'ipotesi, ancora oggi accettata da molti studiosi come una delle più probabili, che tali fenomeni fossero dovuti a cause ...
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Geofisico (Londra 1809 - Ghanzipur, India, 1871). Ecclesiastico, fu (dal 1838) cappellano della East India company e quindi (dal 1849) arcidiacono di Calcutta. Si occupò di meccanica, analisi, ingegneria; [...] tuttavia noto soprattutto per la sua opera di geodeta e geofisico, e principalmente per avere formulato (1871) un'ipotesi, poi detta isostatica, sull'equilibrio statico delle grandi masse costituenti la crosta della Terra, per la compensazione delle ...
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BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] l'attività valendosi delle sole testimonianze certe fornite dalle edizioni. Dalle datazioni di esse risulta convincente l'ipotesi del Sorbelli che fa del B. un figlio di Bartolomeo e, quindi, un nipote di Vincenzo, sia questi stato suo nonno o suo ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.