BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] Newton "ad principium unicum legitima ratiocinatione deductum" (Ad lect.). Il B. ha cura d'indicare i punti nei quali la sua ipotesi si distingue dai principi di Leibniz e Newton, e "supera" per semplicità e coerenza l'opera di entrambi (§§ 1-5). Tra ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] città. Suo padre era Giovanni Scolari, della madre si conosce solo il nome, Maria. Non è comprovata dalle fonti l'ipotesi, avanzata spesso in passato, che gli Scolari fossero imparentati con la famiglia di Innocenzo III. Bambino, Paolo fu affidato ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] famiglia del D. né sugli anni della sua giovinezza, sicuramente trascorsa nel paese natale. Non è dato verificare l'ipotesi, avanzata dal figlio dei D. Pier Candido che egli, giovanissimo, abbia avuto rapporti col Petrarca quando questi si trovava ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] la data in cui sposò Susanna (che compare per la prima volta in un atto del 25 maggio 1471), resta una semplice ipotesi l'affermazione pure ricorrente nella letteratura storica, che il C. possa avere avuto dalla moglie altri figli, poi morti, prima ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] un suo contatto personale con l'ambiente romano dei primi del Cinquecento (A. Bregno, A. Sansovino). è pure accettabile l'ipotesi che abbia lavorato in Ungheria, dato che con questo paese ebbe rapporti di diverso genere e anche di carattere artistico ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] con Donatello e Michelozzo Michelozzi (Monumento Coscia: Firenze, battistero di S. Giovanni) nella produzione del G. legittimano l'ipotesi di una sua prima formazione a Firenze, nell'orbita dei due artisti. Il G. dovette poi essere ancora influenzato ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] La dedica del sermonario di G. al lucchese Ubaldo Allucingoli, cardinale vescovo di Ostia (poi papa Lucio III), conferma questa ipotesi.
Alla morte del vescovo Mauro, ad Arezzo non si era riusciti a trovare un accordo per la successione; le autorità ...
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COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] solo trecentoquarantatré abitanti. La frequente ricorrenza del nome Combi in questo paese (anche ai nostri giorni) può suffragare questa ipotesi, ma l'anonimo estensore di un articolo apparso sulla Gazz. privilegiata di Venezia il 2 febbr. 1841, in ...
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ADAMO
Isa Belli Barsali
Maestro di pietra (non sappiamo se anche architetto), fu attivo nella seconda metà del sec. XI o nei primi anni del XII nella fabbrica del Santo Ambrogio di Milano, dove scolpì [...] , l'identificazione dell'A, con l'architetto del Sant'Ambrogio, avanzata, tra gli altri, dal Mongeri; non accettabile nemmeno l'ipotesi di G. Biscaro che nell'A. identificò sia un "Adam" che insieme con un certo Pagano compare in una lapide del ...
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Chimico italiano (Trieste 1857 - Bologna 1922); laureatosi (1880) in scienze naturali in Germania, divenne assistente di S. Cannizzaro a Roma; prof. di chimica prima a Padova (1887) e poi a Bologna (1889), [...] in quello piridinico a 6, lo studio di reazioni di trasposizione radicalica e di apertura dell'anello; le sue ipotesi sulla presenza di derivati pirrolici nelle proteine aprirono la strada alla sintesi dell'emina. Le conoscenze di fisiologia vegetale ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.