GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] nella comunità cassinese all'epoca degli abati riformatori Richerio di Niederaltaich (morto nel 1055) - di cui secondo un'ipotesi del Wühr sarebbe stato uno stretto collaboratore - e di Federico di Lorena (1057).
Leone Marsicano sottolinea che la ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] casato collegandone l'origine al famoso medico e chirurgo. La patria del C. fu senza dubbio Parma, essendo ormai screditata l'ipotesi del De Renzi, che lo voleva nativo di Salerno.
La formazione scientifica del C. viene di solito collocata sotto l ...
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ALDOBRANDESCHI, Margherita
Luciana Marchetti
Figlia di Ildebrandino "il Rosso" conte di Sovana e di Pitigliano, nacque, forse, verso il 1255, poiché non doveva avere più di quindici o sedici anni quando [...] relazione amorosa con Nello de' Pannocchieschi, signore di Pietra, in Maremma, con il quale, ove si debba accettare l'ipotesi del Ciacci, si sarebbe imita in matrimonio segreto, nella presunzione di avvenuta morte del marito, salvo ad abbandonare l ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] pugliese, discutendone le caratteristiche e da queste risalendo ad ipotesi sulla genesi: ma tali fenomeni poterono essere indagati solo E. W. Hilgard) o con il sodio di scambio (ipotesi di K. K. Gedroiz) ma a carbonatazione, mediante anidride ...
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CAMPI, Pietro
Alfredo Cioni
Di questo tipografo, che operò a Bologna durante l'ultimo decennio del sec. XV, si hanno notizie concernenti soltanto l'attività editoriale che egli condusse unitamente al [...] al secondo libro stampato ha la forma "Campi", inoltre il Sorbelli suppose che si trattasse di due fratelli e l'ipotesi è da ritenersi accertata dalle note tipografiche poste in calce all'edizione dell'Itinerarium in volgare del Mandeville.
Nel 1490 ...
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Nome di varî personaggi e scrittori antichi, fra cui: 1. M. omerico, uno dei più antichi commentatori di Omero, nominato da Platone nello Ione insieme a Stesimbroto e Glaucone; è tra quegli interpreti [...] invece la dottrina atomistica del suo maestro Democrito, nello spirito di un fondamentale scetticismo, solo in via di ipotesi. Si occupò come scienziato della spiegazione dei fenomeni atmosferici. Scrisse anche di preistoria troiana e di storia ...
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Filologo e archeologo (Kutaisi 1865 - Leningrado 1934); prof. (1902) di filologia armena e georgiana all'univ. di Pietroburgo, presidente (1919) dell'Accademia per la storia della "cultura materiale". [...] e da interessi glottogonici. Attaccato come "borghese" nel 1929, accentuò poi i legami tra le sue ipotesi glottogoniche e idee di derivazione marxista: negando le migrazioni etniche, la poligenesi linguistica, la discendenza genealogica e ...
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Astronomo (Savigliano 1835 - Milano 1910), fratello di Celestino. Laureatosi a Torino (1854), fu discepolo di J. F. Encke a Berlino (1857) e poi di O. Struve e F. T. A. Winecke a Pulkovo (1859); dal 1860 [...] illusorî. Le osservazioni di Venere e di Mercurio lo condussero a suggerire che i due pianeti avessero una rotazione sincrona, ipotesi poi dimostratasi errata: infatti, il periodo di rotazione di Venere è più lungo e quello di Mercurio più breve del ...
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Erudito (Bordeaux 1594 - Aubervilliers 1676). Di famiglia ugonotta, fu protetto del principe di Condé. Nel 1643 scrisse Du rappel des Juifs in cui riconosceva agli Ebrei il carattere di figli adottivi [...] praeadamitarum hypothesi in cui, per risolvere le difficoltà connesse con la genesi dei popoli e delle lingue, formulò l'ipotesi che prima di Adamo, capostipite dei soli Ebrei, esistessero altri uomini. Davanti alla violenza della reazione, La P. fu ...
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Antropologo e glottologo statunitense (Lauenburg, Pomerania, 1884 - New Haven, Connecticut, 1939), capo della sezione antropologica nel Museo del Canada (1910-25), poi prof. di antropologia e linguistica [...] linguistica nordamericana dei decennî successivi. Il suo nome resta legato, in particolare, all'elaborazione dell'ipotesi S.-Whorf, secondo la quale esisterebbe una stretta connessione tra organizzazione del sistema linguistico, categorizzazione di ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.