LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] quale criticava l'adesione assoluta al metodo empirico e il rifiuto di riconoscere l'utilità e l'importanza delle ipotesi scientifiche, non riconobbe al reticolo individuato sulla superficie delle cellule nervose il ruolo di apparato di isolamento (A ...
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ANSELMO da Genova (Anselmus, Anserinus de Ianua, Ianuensis, de la Porte)
Vittorio De Donato
Chirurgo, visse nella seconda metà del sec. XIII. Il Nicaise tende a identificarlo, senza fondato motivo, con [...] de la Porte, si è voluto da alcuni ritenere A. originario di Port, (Linguadoca); assai più accettabile sembra invece l'ipotesi secondo cui l'equivoco sarebbe nato da un'errata traduzione in francese di Anselmus de Ianua.
Fonti e Bibl.: La Grande ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] a Padova, e un "Iacobus de Bononia" era già stato ballottato per quell'incarico, ma senza vincerlo, nel 1310. L'ipotesi, avanzata dal Bellemo, che il bolognese fosse proprio il D. appare quanto mai interessante: la condotta gli sarebbe stata allora ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] i contributi recati dal L. alla fisiopatologia e alla clinica delle malattie vascolari ed emorragiche: in particolare formulò l'ipotesi che la comparsa della porpora durante la stasi venosa provocata fosse la conseguenza non già di una fragilità ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] stile è perentorio e il ragionamento lucido: dopo un esame del problema col Cestoni, s'erano dati a provare l'ipotesi che i "bacarelli" o "pellicelli" della scabbia fossero causa e non effetto di essa; esaminati "molti rognosi" avevano indagato sulla ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] Vianeo, che egli descrisse poi minuziosamente nel Tesoro della vita humana, introducendo nel suo commento concetti nuovi ed ipotesi che verranno ripresi ancora nel sec. XX da specialisti di chirurgia plastica. Altro intervento cui il F. assistette ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] : l'indagine, condotta con estrema accuratezza su millecento sezioni in serie dell'ipotalamo, gli consentì di prospettare l'ipotesi dell'esistenza di alcuni casi di morbo di Basedow, dipendenti da alterazioni primitive dei nuclei, centrali tireogeni ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] sull'applicazione della puntura lombare, e sviluppati nel periodo dell'attività ferrarese, consentirono al B. di formulare l'ipotesi che il liquor, originato non soltanto dai plessi coroidei ma da tutte le zone del nevrasse (produzione ubiquitaria ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] esperienza, infatti, secondo il G., non va scissa dalle teorie e nel capitolo IV (pp. 52-83) egli mette a punto l'ipotesi secondo la quale la natura del fluido è riposta nella "tessitura" e figura nelle minime particelle che lo compongono. Il modello ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] Agricoltura dopo l'Unità. L'evidente rapporto della malattia con l'alimentazione maidica aveva dato origine a varie ipotesi interpretative sulla sua genesi, tra le quali molto seguita, sostenuta specialmente da C. Lombroso, era quella tossico-maidica ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.