GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] molte incertezze sulle circostanze della morte (Calvi e Ughelli, per esempio, si rifiutano di prendere in considerazione l'ipotesi di una morte non naturale).
Di G. resta un importante trattato eucaristico antiberengariano, il De veritate corporis ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] degli spettri, non si nascondeva che la stessa spiegazione poteva essere affacciata per i miracoli dei santi. Respingeva queste ipotesi con una dichiarazione di fede ortodossa: se i testimoni erano degni di fede e dotati di virtù morali cristiane, i ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] in S. Medardo.
I lavori di Arcevia rappresentano a loro volta il più efficace termine di confronto per le ipotesi. sulla produzione del D. precedente al periodo marchigiano, permettendo di attribuirgli la Dovizia della galleria di Casa Buonarroti a ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] quale Galilei era stato costretto a ricorrere nel Dialogo dei Massimi Sistemi, esponendo il sistema copernicano "in pura ipotesi matematica" per sfuggire alla censura dell'Inquisizione.
Le vedute eucaristiche del B. si trovavano a divergere da quella ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] della cultura cattolica, da lui sempre più avvertita soprattutto per combattere una battaglia interna contro le fazioni che con l'ipotesi di una riforma minacciavano l'unità della Chiesa, lo spinse dapprima a intervenire con note di suo pugno nelle ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] che la sua morte sia stata causata dai patimenti subiti in questa occasione, ma non ne conosciamo la data.
Il Filia prospetta l'ipotesi che B. sia morto alla fine del 1214 o ai primi del 1215, basandosi su due documenti pontifici (Potthast, nn. 5149 ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] personale e della sua partecipazione al concilio, verosimilmente portato a Napoli dopo la sua morte, e poi smarrito. Un'ipotesi plausibile è che questa relazione sia stata letta e utilizzata dal vallone Laurent Prée, familiare di Madruzzo, che subito ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] 4503). Il collegamento tra la visione di Benedetto, ormai anziano, e la data di inizio dell'episcopato di Vittore avvalorano l'ipotesi che G. possa effettivamente essere morto nel 541 e aver retto quindi la cattedra capuana per oltre un ventennio, da ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] 1995, p. 171; A. Spicciani, Forme giuridiche e condizioni reali nei rapporti tra il vescovo di Lucca e i signori laici (secolo XI). Ipotesi di istituzioni parafeudali, in Formazione e strutture dei ceti dominanti nel Medioevo, Roma 1996, pp. 315-375. ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] della Divina Provvidenza in Como (1886-1915), Roma 1992; P. Braido, Caratteri del "sistema preventivo" del beato L. G. Ipotesi di ricostruzione e interpretazione, Roma 1992; La spiritualità di don L. G. Ricerche tematiche, a cura di A. Dieguez, Roma ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.