MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] concludesse. Nel frattempo da Roma giunse la bolla che confermava il M. nel vicariato. Il M. riprese in considerazione l'ipotesi bolognese, premendo però per una dote maggiore di quella offerta (3000 ducati) e giocando al rialzo sino a chiederne 12 ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] , specie in considerazione del fatto che allora, a Venezia, non mancavano cospicue emergenze; pertanto non è da escludere l'ipotesi che con questa nomina il Maggior Consiglio abbia inteso premiare la famiglia Loredan nel suo complesso, per le grandi ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] con il Cavour e con gli altri colleghi per la risolutezza con cui, discutendosi di libertà d'insegnamento, respinse ogni ipotesi di mediazione con la Chiesa e difese il diritto di controllo che lo Stato doveva mantenere nei seminari e nelle scuole ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] meditazione e maturazione dello sbocco unitario. Riprendeva criticamente l'illusione nutrita nell'ultimo scorcio borbonico, riproponendo l'ipotesi di un'unificazione graduale forse tardiva ma, a suo dire, non certo irragionevole, al punto che sarebbe ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] giorno seguente di fronte alla cittadinanza, che di quell'esecuzione avrebbe conservato a lungo il ricordo.
Secondo le ipotesi di Christine Meek Antonio avrebbe avuto un movente complesso, che comprendeva tanto il risentimento suscitato da non meglio ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] , che provocò la fuga e la proscrizione del gruppo parentale torriano legato a Guido, e si diresse forse a Cremona. Tale ipotesi si basa sul fatto di trovare il D. tra i ribelli cremonesi, condannati il 10 maggio 1311 da Enrico di Lussemburgo perché ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] l'arrivo del re di Francia, quando molti altri Grimaldi furono coinvolti, anche per i legami con la signoria monegasca. L'ipotesi più attendibile è che il G., uomo di mercati e finanza piuttosto che di politica, risiedesse in quel periodo tra Francia ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] 'arcivescovo Giovanni e della spartizione della sua signoria fra i nipoti, avvenuta nell'ottobre 1354; appare perciò poco attendibile l'ipotesi di una defezione del C. in favore degli avversari del marchese, tanto più che egli si trovava a Pisa nel ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] contatti con gli ambienti antifascisti.Nel 1942 riprese, clandestinamente, la milizia politica. Non più praticabile l'ipotesi amendoliana della restaurazione liberale, il B. fece proprie le posizioni che a livello nazionale andava elaborando il ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] 24 sett. 1794. Per la perdita del fondo Inquisitori di Stato non è possibile risolvere il problema. Però, a favore dell'ipotesi dei Vitale, sta la scarsa credibilità di una liberazione del B. nell'aprile 1794, mentre era in corso la repressione del ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione e sim.) ancora non realizzati...
ipoteso
ipotéso agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ipo- e teso, part. pass. di tendere]. – Nel linguaggio medico, che presenta ipotensione arteriosa: un soggetto i.; gli ipotesi.