Pediatra inglese (Londra 1839 - Keswick 1911). Descrisse per primo il morbo celiaco (o celiachia): disturbi digestivi cronici, con gonfiore dell'addome e ipotrofia. ...
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ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] per le tecniche tracheo-broncoscopiche. Di certo rilievo risultano i suoi lavori sulla laringite caseosa, sull'ipotrofia linfatica, sull'anemia della mucosa faringo-velica nei tubercolosi.
Diagnosta di brillante intuito, clinico meticoloso e ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] castrazione nell'adulto. Le conseguenze della castrazione prepuberale sullo sviluppo somatico sono: a) nel maschio: ipotrofia muscolare, lassità dei legamenti, abnorme accrescimento delle ossa lunghe, che può portare al gigantismo con concomitante ...
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ipotrofia
ipotrofìa s. f. [comp. di ipo- e -trofia]. – 1. In medicina, diminuzione di volume di una cellula, o di un tessuto, organo o apparato (differisce dall’atrofia soltanto sotto l’aspetto quantitativo, per cui i due termini sono talora...
ipotrofico
ipotròfico agg. [der. di ipotrofia] (pl. m. -ci). – Che presenta ipotrofia, sia nel sign. medico (muscolatura i.; organi i.; cute i.), sia in quello botanico (tessuti, rami ipotrofici).