Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] l'Africano, nella missione in Oriente del 141. Un numero sempre più grande di persone si interessavano alla geografia.
Contemporaneo di Panezio, Ipparco, originario diNicea in Bitinia, andò a lavorare a Rodi, cioè nella città della quale Eratostene ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , avrebbe inviato alcuni dei suoi scritti. Ad Alessandria dovette soggiornare, almeno per un certo periodo, anche Ipparco, nativo diNicea in Bitinia, di cui Tolomeo nella Syntaxis o Almagesto (I, pp. 195-196, ed. Heiberg) riporta un'osservazione ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] di incorrere nell'ira del principe. È reperibile nella collezione di un astrologo del II o III sec., Antigono diNicea d'ascesa. Valente afferma (1, 19) di essersi servito del metodo diIpparco per il calcolo della posizione della Luna (anche ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] a causa della precessione degli equinozi verso Oriente (nota già ad Ipparco nel II sec. a. C.), porta ad una sempre crescente diNicea (Bitinia), Perinto e Tium (ovviamente le gemme di tipo affine risentono l'influenza di raffigurazioni di ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] di Tolomeo e diIpparco, per arrivare a quelle, più recenti, di Paolo di Middelburg e di conseguenza anche a quelle che la Chiesa stessa aveva, di suoi ragionamenti era quella che il concilio diNicea non avesse inteso stabilire delle regole ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] a. C. s'incontra Ipparco nato a Nicea in Bitinia. il più grande astronomo osservatore dell'antichità, la cui opera ci è stata tramandata attraverso l'elaborazione di Claudio Tolomeo, posteriore di circa tre secoli. Ipparco si deve anche ritenere il ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] tra gli aristocratici di Atene, come testimonia il poeta Anacreonte di Teos, attivo alla corte del tiranno Ipparco, al quale si 'Oxus (forse da identificare con Ai Khanum), Bucefala e Nicea sull'Idaspe, due Alessandria sull'Indo, Alexandrou Limèn e ...
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