Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] n. proliferano attivamente: la zona subventricolare dei ventricoli laterali e la zona subgranulare del giro dentato dell'ippocampo. Si pensa che siano specialmente gli astrociti e le cellule endoteliali delle aree neurogeniche e delle corrispondenti ...
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LOFOBRANCHI (da λόϕος "ciuffo" e βράγχος "branchia", lat. scient. Lophobranchii)
Decio Vinciguerra
Ordine di Pesci ossei istituito dal Cuvier, caratterizzato dalla forma delle branchie, le quali invece [...] praterie sottomarine di alghe e presentano con queste un marcato mimetismo, anche maggiore in un genere vicino all'ippocampo, Phyllopteryx dei mari di Australia, che è tutto coperto di appendici frondose, frastagliate, che lo fanno rassomigliare a ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] È possibile per esempio dissezionare la corteccia entorinale insieme all'ippocampo (lijima et al., 1996). La corteccia entorinale è da diverse altre aree ed è connessa all'ippocampo. La stimolazione elettrica della corteccia entorinale in queste ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] le regioni principali del sistema nervoso adulto. Dal telencefalo si sviluppano gli emisferi cerebrali, i nuclei della base, l’ippocampo e l’amidgala; dal diencefalo si sviluppano il talamo, l’ipotalamo e i calici ottici, che formano le retine ...
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GALATEA (Γαλάτεια, Galatēa)
C. Caprino
Nereide, figlia di Nereo e di Donde, in origine personificazione della lattea spuma del mare, in seguito considerata anche in relazione con il latte degli animali.
Secondo [...] Palatino. Il ciclope, tenuto alla cavezza da Eros, è sceso nel mare dove, G., circondata da altre Nereidi, naviga sull'ippocampo beffandosi di lui. Questa pittura si distacca dalle altre in cui, con poche varianti, è ripetuto lo stesso motivo, poichè ...
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tossicodipendenza
Stato di intossicazione periodica o cronica prodotto dall’assunzione di una o più sostanze naturali o sintetiche, caratterizzato da: irresistibile desiderio o bisogno di continuare [...] effetti gratificanti possono derivare dalla stimolazione diretta del sistema limbico (setto pellucido, amigdala del telencefalo, ippocampo) oppure dell’ipotalamo, dei centri viscerali del tronco encefalico, ecc. Gli psicostimolanti (cocaina, crack ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] nella porzione posteriore del trigono olfattivo; l'amigdala; i nuclei del setto pellucido; il lobo piriforme; l'ippocampo. Nel lobo piriforme, porzione inferomediale del lobo temporale, in particolare, esistono tre aree principali in cui terminano ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] ricordano molto bene e con dovizia di particolari i fatti remoti. Questo è da imputare all'impoverimento neuronale dell'ippocampo, che è la sede di acquisizione, elaborazione e smistamento delle nuove tracce mnesiche verso il serbatoio della memoria ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] solitamente coinvolge nelle fasi iniziali alcune aree del lobo temporale mesiale, come la corteccia entorinale e l'ippocampo, per interessare successivamente la corteccia cerebrale in maniera diffusa.
Benché ne esista anche una forma a insorgenza ...
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neurotrofine
Fattori proteici che regolano la crescita, la sopravvivenza e la morfologia delle popolazioni di neuroni, durante lo sviluppo e nel cervello adulto; le n. sono inoltre in grado di influenzare [...] l’espressione delle n. e dei loro recettori è finemente regolata dall’attività elettrica e sinaptica. Per es., nell’ippocampo l’espressione delle n. e dei loro recettori è aumentata a seguito di stimolazioni che inducono potenziamento a lungo termine ...
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ippocampo1
ippocampo1 s. m. [dal lat. hippocampus, gr. ἱππόκαμπος, comp. di ἵππος «cavallo» e κάμπη «bruco, animale ricurvo»]. – Altro nome dei pesci comunem. noti come cavallucci marini; anche, forma ital. del nome del genere che li comprende...
ippocampo2
ippocampo2 s. m. [dalla voce prec., per la forma ricurva]. – In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei vertebrati, pari e simmetrica (situata a semicerchio intorno all’ilo dell’emisfero cerebrale), che svolge una funzione...