Neurobiologia dello sviluppo emotivo
Francesca Cirulli
Lo sviluppo neurologico dei mammiferi è un processo graduale che dipende da una continua interazione tra il milieu interno e quello esterno, o [...] nelle regioni cerebrali che risultano coinvolte nei disturbi emozionali, tra cui una riduzione generalizzata del volume dell’ippocampo, del corpo calloso e della corteccia prefrontale, un’alterazione della simmetria corticale in determinate aree e ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] apparentemente maschi con una memoria spaziale migliore: questa è associata nei maschi a un più grande ippocampo, una struttura del cervello implicata nell'apprendimento spaziale e che si sviluppa maggiormente durante la stagione riproduttiva ...
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DERVENI
P. Themelis
G. Calcani
Località della Macedonia, c.a 10 km a SO di Salonicco. Nel 1962, durante i lavori per la costruzione della strada Salonicco-Lankadà, venne fortuitamente scoperto a D. [...] , molte lamine in bronzo dorato a forma di scudo con impressa la figura di Teti con le armi di Achille su un ippocampo o con rappresentazione di uno scudo macedone, una quantità di dischetti con la testa di Atena Parthènos o con una piccola stella ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] armati di lance, uno di essi ha un elmo battriano (cfr. la moneta di Eucratide). Attira l'attenzione un ippocampo sulla gualdrappa dell'elefante, motivo comune nei monumenti di Taxila e del Gandhàra. L'artista non ha osservato le proporzioni ...
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glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] tutto il parenchima cerebrale, ha una densità variabile da regione a regione, raggiungendo le concentrazioni maggiori nell’ippocampo, nei gangli basali e nella sostanza nera. Nel cervello immaturo, le cellule della microglia presentano una morfologia ...
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neuropeptidi
Cinzia Severini
I neuropeptidi sono piccole molecole di natura proteica che, liberate dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo, mediano o modulano la comunicazione neuronale legandosi [...] periferici e in vaste aree del sistema nervoso centrale importanti per la funzione cognitiva (corteccia, ippocampo). In periferia, ha un’accentuata azione vasodilatatrice e rilassante sulla muscolatura liscia gastrointestinale, compresa quella ...
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trauma psichico
Adolfo Pazzagli
In quanto rottura di un equilibrio, il trauma si incontra ampiamente nell’esistenza umana. Nel corpo si hanno ferite nei tessuti molli e fratture nelle parti solide. [...] effetti psicofisiologici, modificazioni dei neurormoni delle basi neuroanatomiche (per es., una diminuzione del volume dell’ippocampo e la mancata lateralizzazione dell’emisfero destro) e, infine, effetti immunologici.
L’approccio terapeutico
I ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] che originano dall'area A10 proiettano ad aree limbiche (nucleo accumbens septi, tubercolo olfattorio, amigdala, ippocampo, corteccia prefrontale prelimbica) e formano il sistema dopaminergico mesolimbico; i neuroni che originano dalle aree A9 ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] (nucleo periventricolare); tuttavia è stata anche dimostrata la partecipazione di aree extra-ipotalamiche (es. area preottica, amigdala, ippocampo). Ogni RH, come s'è visto, è sintetizzato come parte di un pre-pro-ormone a livello ribosomale ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] biliari. Più problematica è apparsa la presenza di HO costitutiva in zone discrete del cervello (vie olfattorie, ippocampo, cervelletto). Da questa constatazione è nata l'ipotesi che CO agisca come messaggero. Tale ipotesi ha trovato sostegno ...
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ippocampo1
ippocampo1 s. m. [dal lat. hippocampus, gr. ἱππόκαμπος, comp. di ἵππος «cavallo» e κάμπη «bruco, animale ricurvo»]. – Altro nome dei pesci comunem. noti come cavallucci marini; anche, forma ital. del nome del genere che li comprende...
ippocampo2
ippocampo2 s. m. [dalla voce prec., per la forma ricurva]. – In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei vertebrati, pari e simmetrica (situata a semicerchio intorno all’ilo dell’emisfero cerebrale), che svolge una funzione...