Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] della corteccia cerebrale (in particolare quelli del terzo strato) e cerebellare (soprattutto le cellule di Purkinje) e quelli dell'ippocampo e del pallido sono i più vulnerabili. Nelle forme subacute e croniche è coinvolta l'efficienza della catena ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] sia intracellulare causando un danno tossico ai neuroni. È stato osservato che le prime alterazioni funzionali interessano l’ippocampo e la corteccia entorinale, prima ancora che si manifesti l’atrofia. Gli esami di neuroimmagini funzionali con 18FDG ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] di aggregati di α-sinucleina, un normale costituente delle vescicole sinaptiche a livello del tronco encefalico, dell’ippocampo, dell’amigdala, dello striato e della corteccia cerebrale. Gli aggregati si possono presentare in diverse forme come ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] di corticotropina e di adrenocorticotropina agendo con feedback negativo su alcune strutture del sistema nervoso centrale quali l'ippocampo, l'ipotalamo e l'ipofisi.
Questa descrizione del sistema endocrino non evidenzia il fatto che esistono ancora ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] Gould, Fred Gage e Ronald McKay, è stato chiarito che in alcune zone del cervello (in particolare nell'ippocampo) vi sono cellule progenitrici dei neuroni, simili alle cellule staminali, le quali si possono dividere in neuroni funzionali durante ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] progressivamente nelle regioni anteriori e ventrolaterali e a E l 7 appare esclusivamente confinata a regioni specifiche dell'ippocampo. Otxl dal canto suo è espresso nell'intero prosencefalo e il suo dominio d'espressione contiene il telencefalo ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] di tabacco. Gli effetti principali della nicotina interessano aree cerebrali come la corteccia, la sostanza reticolare e l'ippocampo. Essa, inoltre, stimola i centri respiratorio ed emetico situati nel midollo allungato: nel primo caso, dosi elevate ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] neurotrofine, sostanze che stimolano e regolano la crescita delle cellule nervose. Sintetizzato nella corteccia cerebrale e nell’ippocampo di molti mammiferi, la sua carenza è correlata a fenomeni di degenerazione dei neuroni e all’invecchiamento ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] , e viceversa (cfr. Hill, H. Landolt).
La ricerca con elettrodi portati direttamente nelle formazioni della base (talamo, ippocampo, setto pellucido), dai quali si possono derivare scariche di punte, o parossismi periodici di onde lente, hanno fatto ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] in quanto diversi ricercatori, come L. Squire e S. Zola-Morgan (1988), hanno evidenziato che le lesioni dell'ippocampo e della corteccia temporale si traducono in uno stato amnestico; ricerche ulteriori hanno però dimostrato che la memoria non è ...
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ippocampo1
ippocampo1 s. m. [dal lat. hippocampus, gr. ἱππόκαμπος, comp. di ἵππος «cavallo» e κάμπη «bruco, animale ricurvo»]. – Altro nome dei pesci comunem. noti come cavallucci marini; anche, forma ital. del nome del genere che li comprende...
ippocampo2
ippocampo2 s. m. [dalla voce prec., per la forma ricurva]. – In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei vertebrati, pari e simmetrica (situata a semicerchio intorno all’ilo dell’emisfero cerebrale), che svolge una funzione...