Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] esse alla teoria musicale. Egli si occupò del famoso problema della duplicazione del cubo, che già IppocratediChio aveva ridotto al problema d'inserire fra due segmenti dati due medie proporzionali. E. inventò uno strumento, μεσολαβον, mesolabium ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] intervengono sono quelle associate ai tre semicerchi ABC, AEB e BGC.
Questo primo trattato si presenta dunque nel solco delle ricerche diIppocratediChio. Lo stesso accade per la parte relativa alle lunule dell'opera sulla Fī tarbī῾ al-dā᾽ira. Come ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] per circa due secoli: la determinazione delle due rette medie proporzionali e la trisezione dell'angolo. IppocratediChio fu il primo a dimostrare che il problema riguardante la determinazione delle due rette medie proporzionali è una derivazione ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] che la versione in nostro possesso non è quella scritta da lui. La situazione è analoga a quella rilevata a proposito diIppocratediChio (v. cap. XVI), ma qui i problemi testuali sono ancora più complessi. Tutto quello che abbiamo è una voce in una ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] nel quale Aristotele sembra riferirsi a IppocratediChio.
Questo genere di interessi intellettuali non è presente invece nei commenti di Eutocio; se egli fa qualche concessione di maniera alla filosofia (il nome di Socrate, ma solamente il nome, è ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] non lo sia già quella che emerge dalle fonti greche.
La sfera e il cerchio
Negli studi diIppocratediChio sulla quadratura delle lunule, il più antico esempio di matematica greca attestato, è già presente il problema del cerchio (v. cap. XVI ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] contenuti della matematica del V sec. a partire da quest’unica fonte per poi muovere verso altre aree, meno documentate.
IppocratediChioIppocrate visse nella seconda metà del V sec. a.C. Circa un secolo dopo, nel secondo capitolo del Libro I della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La geometria dei problemi
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C., la geometria si afferma sulle altre matematiche per la sua capacità [...] una struttura sistematica alla geometria, un ruolo decisivo è svolto da IppocratediChio, più giovane di Enopide di una generazione. Secondo Eudemo è il primo a comporre un libro intitolato Elementi. Si è messo in dubbio che il titolo originario ...
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assiomatizzazione
Processo che riconduce un insieme di conoscenze a principi dai quali l’insieme può essere derivato o dedotto. È possibile distinguere nella riflessione matematica (e in quella filosofica [...] è presente nelle iniziali a. delle conoscenze matematiche per opera diIppocratediChio (440 a.C.), di Leone (375 a.C.), di Teudio di Magnesia (ca. 350 a.C.), tutti autori di Elementi, che, da quanto è noto, non contenevano esposizioni dei ...
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assioma
Dal lat. tardo axioma, gr. ἀξίωµα der. di ἄξιος «degno di valore». In generale designa una proposizione il cui ruolo conoscitivo è quello di un principio evidente di per sé e mediante il quale [...] piuttosto che come un edificio sistematico, si configura come un insieme di problemi in relazione ai quali sono stati accumulati insiemi di proposizioni destinate a risolverli. In IppocratediChio, per es., i principi non sono organizzati in base a ...
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