Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] contro i Turchi, fortemente voluta dal nuovo papa Pio II (l'umanista Enea Silvio Piccolomini), il quale riferisce in nel 1526, dall'editio princeps in lingua greca di quelle di Ippocrate. Fu proprio a ridosso di questa restituzione critica che ebbe ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] occorreva tornare alla "antica e scrupolosa diligenza di Ippocrate" e fornire un dettagliato resoconto narrativo dei singoli del corpo umano potrebbero essere chiamate nervose" (Works, 1827, II, p. 330). Con 'nervose' Cullen non intendeva tanto una ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Libro I), Columella discuteva dei campi e della mietitura (Libro II), delle vigne e dei frutteti (III-IV), della misurazione uno di questi ultimi, il De herbis et curis di Ippocrate, fu raccomandato da Cassiodoro ai monaci di Vivarium. Nell'Hortulus ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] che fallace, come affermavano Thomas Sydenham (1624-1689), l''Ippocrate inglese', e John Locke (1632-1704), il celebre autore una conformità generale nella loro struttura?" (Nosographie philosophique, II, p. 9).
Stimolato da queste parole, Marie- ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] ; obesità di grado I (moderata) tra 30,0 e 34,9; obesità di grado II (severa) tra 35,0 e 39,9; obesità di grado III (molto severa o grande significativa. Non valgono più dunque le raccomandazioni di Ippocrate di "mangiare di meno e una sola volta ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] lunga storia che comincia dall'antichità, quando Ippocrate e altri autori antichi annotarono la correlazione tra , Comm. di B. G., in Mem. della R. Acc. dei Lincei, s. 6, II (1927), pp. IX-LXIII; G. Cotronei, B. G. nella biologia del suo tempo, in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] Regensburg, si ha l'Arzneibuch Ipocratis (Farmacopea di Ippocrate), nonché un analogo Züricher Arzneibuch (Farmacopea di Zurigo) ‒ "fabbro e maniscalco a Napoli" al servizio di Federico II ‒ nell'ultimo quarto del XIII sec. scrisse un trattato di ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] e quelle di Bernardino Paterno sugli aforismi di Ippocrate (Siena, Arch. della Società di esecutori carteggio di G. M.: lo "Sdegno di Marte" e i quadri di Cosimo II granduca di Toscana, in Omaggio a Fiorella Sricchia Santoro, in Prospettiva, 1998-99, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] indiscusso fino alla metà del Seicento. Proposta da Empedocle, Ippocrate e Aristotele, accettata da Democrito, era stata ripresa da che i pescatori livornesi avevano donato al granduca Ferdinando II. In base a un'accurata indagine, egli stabilì ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Centro internaz. A. Beltrame di storia dello spazio e del tempo, II (1984), pp. 75-83, ricco di dati ma altrettanto ricco 1901, pp. 414-416, che erra però nel ritenerle relative ad Ippocrate. Sul Modus vivendi: E. Morpurgo, Lo Studio di Padova, le ...
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