Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] città medievale si sviluppò nel sito e sui resti della città ellenistica, utilizzandone pure l'acropoli e l'impianto stradale di matrice ippodamea.
La città antica, fondata da Seleuco Nicatore tra il 301 e il 281 a.C., conquistata dai Romani nel 65 a ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di Mileto ci sembra quello di scindere l'urbanista dal teorico della polis. Non si vuole negare l'importanza del pensiero ippodameo sull'organizzazione della città (riferitoci da Aristotele) e ci si rende conto che vi è certamente un nesso tra la ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] serie di logge con scaffalature per la sistemazione dei materiali. Un pròpylon metteva in comunicazione la skeuothèke con l'agorà ippodamea.
Ad O di Zea, poco lontano dalla costa, si trovano ancora gli scarsi resti del secondo teatro del P., datato ...
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ERACLEA AL LATMO (῾Ηράκλεια ἡ πρὸς Λάτηῳ Heraclea ad Latmum)
P. Romanelli
Città della Ionia alle falde del monte Latmo. Il suo nome fu dapprima quello stesso del monte, poi si mutò in Eraclea. Divenuta, [...] da un'isoletta, congiunta artificialmente alla riva e quindi compresa nel giro delle mura. L'abitato aveva pianta regolare ippodamea e vi si riconoscono alcuni templi, tra cui uno, piuttosto modesto, dedicato ad Atena; il mercato, il teatro, il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] e gli elementi messi in luce sono rari.
Conosciamo poi l’esistenza dell’agorà, la seconda del P., espressamente detta “ippodamea” dalle fonti, che si trovava nel punto più stretto della penisola, nei pressi della skeuotheke di Filone a cui dalla ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] Pòlis", che costituisce l'area di rovine messe in luce dagli scavi. Vi appare una città rettangolare, di pianta quasi regolare, ippodamea con un'agorà centrale e strade che si tagliano ad angoli quasi retti. Si deve osservare che quella messa in luce ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] funerario. Nel 366 a.C., intorno all’insediamento più antico, fu costruita una nuova città, secondo il tipo di pianta ippodamea, della quale rimangono tracce di mura e torri. Sono stati rinvenuti lo stadio, la palestra e il teatro. Del periodo ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] , in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 1731 ss., s. v. Hippodamos, n. 3; III A, c. 1992 ss.; G. Cultrera, Architettura ippodamea, in Mem. Linc., s. V, XVII, 1923, p. 261 ss.; A. von Gerkan, Griechische Städteanlagen, Berlino-Lipsia 1924, p. 42 ss.; I ...
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TOLEMAIDE d'Egitto
Evaristo Breccia
È la sola città fondata in Egitto dai conquistatori greci, quando si eccettui Alessandria ed è insieme con questa e con Naucratis una delle tre organizzate alla greca, [...] dai conquistatori.
Sotto l'aspetto edilizio, anche a Tolemaide furono applicati senza dubbio i principî dell'architettura ippodamea: due grandi strade incrociantisi verso il centro ad angolo retto, parallelamente alle quali si svolgeva la rete ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] una perfetta imitazione della città greca. Lo stesso sembra possa dirsi per Capua.
Grande è poi la fortuna che lo schema ippodameo (sviluppato in poche varianti, e di solito con una riduzione della lunghezza degli isolati) ebbe nel IV sec. e in tutta ...
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